Forza Italia Marche: ”L’aumento
del canone demaniale sta
mettendo in ginocchio le aziende”

PESCA - Il senatore Battistoni, commissario regionale azzurro: "Il governo giallorosso tra il silenzio dei più ha aumentato la tariffa marittima del 688%. Attività del settore in grossa difficoltà"

 

Francesco Battistoni

“È passato molto sottotraccia, ma il governo guidato dal Partito Democratico e dal Movimento 5 stelle, in piena estate con il Decreto Agosto, ha aumentato la soglia minima dei canoni demaniali marittimi a 2.500 euro l’anno, a fronte dei 362,90 euro richiesti fino al 2019. Non parliamo di un ritocco della tariffa, ma di un aumento sconsiderato, che rasenta la soglia del 700%”.

Così in una nota Francesco Battistoni, commissario regionale di Forza Italia Marche, che prosegue.

“Titolari di stabilimenti balneari, ormeggi, gavitelli, edicole, campi da gioco sportivi e spazi pubblicitari dovranno, con molta probabilità, riflettere sulla rinuncia alla concessione perché non più sostenibile o in linea con il piano finanziario della propria società”, ha proseguito.

“Purtroppo nelle Marche i risvolti si iniziano già a farsi sentire, soprattutto nel comune di San Benedetto del Tronto, dove l’Autorità portuale di Ancona ha inviato non solo la richiesta di pagamento ma anche quella di sfratto dal Villaggio della Piccola Pesca. Parliamo di un’area soggetta a finanziamento regionale di riqualificazione su cui gravitano numerose famiglie e lavoratori, la sua cancellazione sarebbe un vero danno economico e culturale per la città di San Benedetto”.

“In questa battaglia Forza Italia sta facendo la sua parte, ma è chiaro che è il governo a dover dare risposte chiare alle esigenze del territorio. Questo è il momento di ascoltare e di costruire, non di demolire”.

 


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