di redazione CF
Due denunce: la prima irregolarità col permesso di soggiorno, la seconda per ricettazione. E a queste si aggiungano 8 sanzioni per inosservanza delle norme anti-Covid. E’ il bilancio del lavoro dei carabinieri della compagnia di Fermo, guidata dal tenente colonnello Nicola Gismondi. Ed è proprio il comandante Gismondi a entrare nei dettagli dei controlli.
“I carabinieri del Radiomobile della compagnia di Fermo, coordinato dal maresciallo maggiore Paolo De Angelis – spiega il comandante Gismondi – hanno denunciato in stato di libertà due persone: si tratta di un ragazzo di origini tunisine per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria perché, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, non è risultato in regola col permesso di soggiorno. A quel punto è stato invitato a presentarsi in Questura per regolarizzare la sua situazione. Ma non avendo ottemperato al suo dovere, è scattata la denuncia. E subito informativa alla Procura della Repubblica.
Nel secondo caso, invece, denunciato un uomo di origine napoletana, ma domiciliato in Romagna, pizzicato dal Radiomobile a Campiglione di Fermo, sempre nel corso dei controlli alla circolazione stradale. L’uomo aveva al seguito dei cappotti e giacconi in pelle e tessuto di cui non è riuscito a giustificare la provenienza e il possesso. E così anche per lui è scattata la denuncia, in questo caso per ricettazione. La merce, per un valore di circa 400 euro, è stata sequestrata”.
E poi, passando ai controlli in ambito di rispetto delle norme anti-Covid, il comando provinciale dell’Arma di Fermo, nell’ultima settimana, ha sanzionato 8 persone per inosservanza delle leggi, “tutte persone che – conclude il tenente colonnello Gismondi – non indossavano le mascherine dove imposto dalla normativa”.
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