di Giorgio Fedeli
Due furbetti del permesso disabili colti con le mani nel sacco in meno di mezz’ora. E a loro se ne aggiunga un terzo che aveva occupato, senza averne diritto, un posteggio riservato agli automobilisti con disabilità. Ebbene sì, in tre, ieri sono finiti nel mirino della Polizia locale di Porto Sant’Elpidio. La location? La stessa in cui lo scorso 26 novembre, sempre le divise elpidiensi, guidate dal comandate Luigi Gattafoni, avevano sorpreso un furbetto del permesso per disabili, ossia il parcheggio dell’Auchan.
Intorno alle 12 una pattuglia della Polizia locale si è fatta un giro di ricognizione nel posteggio del centro commerciale. Occhi, evidentemente, puntati anche e soprattutto sugli stalli per disabili, e sulle loro occupazioni ‘abusive’ che evidentemente sono un fenomeno davvero difficile da debellare. Eppure di posti liberi a quell’ora ce n’erano. Sarà la vicinanza all’ingresso a rendere quelli per disabili e per donne in gravidanza più appetibili anche a chi non ne ha diritto? Possibile, ma certo non una giustificazione ad occuparli, ci mancherebbe altro. Fatto sta che in mezz’ora gli agenti ne hanno pizzicati tre di furbetti. Prima auto: le divise si sono insospettite quando hanno visto che il permesso di quella vettura piazzata nel posteggio disabili aveva il contrassegno difficilmente leggibile dall’esterno dell’auto. E così, a debita distanza, hanno atteso l’automobilista. E quando questi è tornato alla sua auto, sono entrati in azione: morale della favola il permesso era scaduto a settembre dello scorso anno. E via con la prima sanzione. Ma i controlli non si sono certo fermati alla prima violazione. Sì perché l’occhio attento degli agenti è caduto anche su una seconda vettura, questa con il contrassegno sì ben visibile. Ma qualcosa non ha evidentemente convinto i poliziotti della Locale. E via con il secondo controllo, non appena arrivata una donna ad aprire l’auto. Sospetti, anche in questo caso, fondati: sì perché in questo caso non si trattava di un permesso scaduto bensì addirittura contraffatto, stampato e plastificato. Seconda sanzione e sequestro del contrassegno. Ma non finisce qui. Infatti, proprio mentre i poliziotti ultimavano la seconda sanzione, un terzo automobilista, arrivato nel parcheggio, si è posteggiato su un altro stallo per disabili. In questo caso nessuna traccia di contrassegni. Ed ecco scattata la terza sanzione.
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