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Scuola e vaccini anti-Covid
“Superiori ripartono ma attenzione
Forniture col contagocce”

COVID - Il presidente delle Marche sul rientro a scuola domani: "Speriamo che sia un primo passo verso la normalità". Lo stato dell'arte sulle vaccinazioni fornito dall'assessore Saltamartini

“Domani sarà un giorno importante per la nostra regione perché ripartiranno, seppure al 50%, le scuole superiori in presenza. Mi raccomando, prestiamo la massima attenzione perché il virus gira ancora molto”. Questo l’invito del presidente della Regione, Francesco Acquaroli a poche ore dal ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori, seppur al 50%.

“Il trasposto scolastico è stato potenziato con oltre 130 autobus, così da evitare calca e assembramenti. Ricordiamo che è sempre possibile, per tutta la popolazione scolastica, studenti, docenti e personale, effettuare il tampone gratuitamente e senza prenotazione nelle sedi predisposte per lo screening di massa (oggi, per il Fermano, al Fermo Forum fino alle 20, e al campo sportivo di Amandola fino alle 14), che sono comunicate nel sito istituzionale della Regione. Buon rientro a tutti, sperando che sia un primo passo verso la normalità”.

Il tema vaccini, invece, è l’oggetto dell’intervento dell’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini: “Il contagocce delle forniture limita la velocità di vaccinazione. Ma la prevenzione al Covid-19 prosegue. Nella settimana da domani al 29 gennaio, Pfizer dovrebbe consegnare 5.000 vaccini, una fornitura sotto-soglia rispetto al dato concordato di 9.750 dosi settimanali per le Marche. La prima fase della vaccinazione doveva riguardare tutto il personale della sanità pubblica e privata, Rsa e soggetti fragili e persone di disabilità. Ma la limitazione della fornitura e l’obbligo di tenere una scorta del 30% hanno impedito di vaccinare nuovi soggetti. Fino ad oggi – sottolinea l’assessore alla Sanità – sono stati consegnati 38.000 vaccini, ma la doppia somministrazione sta a significare che siamo solo al 50% della fornitura, rispetto al dato delle 40.000 persone da sottoporre al trattamento nella prima fase. Nelle Rsa, mediante un accordo tra la Regione Marche e i medici di medicina generale sono stati vaccinati 1.514 ospiti, tuttavia in assenza della fornitura concordata il processo di somministrazione è stato interrotto per procedere alla somministrazione dei richiami che prosegue anche nei giorni festivi. Stando a quanto è stato preannunciato dal commissario Arcuri, nella prima settimana di febbraio riprenderà la consegna ordinaria. A quel punto oltre al completamento delle vaccinazioni per soggetti fragili e persone con disabilità si procederà tramite i percorsi attuati per lo screening di massa, nelle stesse modalità organizzative, alla vaccinazione del personale della scuola. Tutto è pronto per la vaccinazione di massa, grazie soprattutto al grande lavoro del nostro personale sanitario. Ci auguriamo che le polemiche politiche strumentali siano al più presto archiviate” ha concluso Saltamartini.


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