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Tod’s: “2020 da -30%, solida crescita
di e-commerce e Cina
Finanziamento da 500 milioni”

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i dati preliminari di vendita dell’esercizio 2020 Avviato l’iter di adeguamento al nuovo Codice di Corporate Governance Sottoscritto contratto di finanziamento fino ad un massimo importo di 500 milioni di euro legato ad obiettivi di sostenibilità

Diego Della Valle

Il Consiglio di Amministrazione di Tod’s spa., società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell’omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, accessori e abbigliamento di lusso e di alta qualità con i marchi Tod’s, Hogan, Roger Vivier e Fay, ha approvato oggi i dati preliminari di vendita del Gruppo Tod’s relativi all’esercizio 2020.

“I risultati del quarto trimestre – il commento del presidente e ad del Gruppo,
Diego Della Valle – presentano una forte disomogeneità nelle diverse aree del mondo: la Cina ha continuato a crescere a doppia cifra, mentre il mondo occidentale, dopo un modesto miglioramento nel mese di ottobre, ha subito un nuovo rallentamento a causa degli ulteriori lockdown imposti dai Governi locali per fronteggiare il riacutizzarsi dei contagi. Siamo soddisfatti dei risultati realizzati nel canale e-commerce, che ha registrato una progressiva accelerazione durante l’anno e ha raggiunto ricavi che si collocano nella fascia più alta delle nostre attese. Questo conferma il forte interesse da parte dei nostri clienti per i nostri prodotti. Stiamo inoltre ricevendo eccellenti feedback su tutte le nuove collezioni, che sanno esprimere al meglio le caratteristiche di qualità, artigianalità ed esclusività di ciascuno dei nostri marchi.  Continuiamo a prestare una fortissima attenzione ai costi e ad adottare una grande prudenza nel consegnare merce ai negozi in modo particolare al canale wholesale che vive un momento non facile.  Il nostro obbiettivo prioritario è quello di consolidare la nostra strategia di comunicazione, particolarmente quella digitale. Siamo a buon punto, quando i mercati torneranno alla normalità, saremo pronti per iniziare un ciclo di sviluppo duraturo. Abbiamo ulteriormente rafforzato la nostra struttura patrimoniale, per farci trovare pronti a valutare eventuali opportunità che il mercato può offrire in momenti come questo. Rimane ovviamente il primo obbiettivo di tutti noi la salute delle nostre persone ed il sostegno a chi è più in difficoltà in questo momento nel rispetto delle idee e della tradizione del Gruppo”.

“Nell’esercizio 2020, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s – fanno sapere dal Gruppo – ammonta a 637,2 milioni di euro (-30,4% rispetto al 2019). Nel solo quarto trimestre dell’anno i ricavi ammontano a 184,5 milioni di Euro, con un calo del 22,6% rispetto al quarto trimestre 2019.  Nel corrente esercizio l’impatto delle valute è stato leggermente negativo, ed è visibile sui marchi Tod’s e Roger Vivier, che hanno la maggiore presenza all’estero; a cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi dell’anno 2019, comprensivi degli effetti delle coperture, i ricavi del Gruppo sono pari a 640,1 milioni di euro (-30,1%).  Come già commentato nei precedenti trimestri dell’anno, i risultati di vendita del quarto trimestre sono stati pesantemente condizionati dalla situazione di pandemia e sono molto disomogenei per area geografica. Decisamente positivo il dato della Cina Continentale, dove i ricavi hanno registrato una solida crescita a doppia cifra, in progressiva accelerazione, mentre i risultati di Europa e Usa sono stati impattati dalle chiusure imposte dai lockdown e dallo scarsissimo traffico anche durante i periodi di apertura, data l’assenza degli acquisti dei turisti.  Per quanto riguarda l’analisi dei ricavi per canale distributivo, è visibile un leggero miglioramento dei ricavi del canale retail nel quarto trimestre.
Il risultato della rete dei Dos è stato condizionato dal persistente scenario di pandemia; dopo un buon andamento del mese di ottobre, a novembre sono stati imposti nuovi lockdown in Europa e, successivamente, anche in alcuni paesi asiatici. Il tasso medio di apertura dei negozi è sceso dal 98% di ottobre all’83% di novembre e all’87% a dicembre. Nel complesso, però, i risultati della rete dei Dos nel quarto trimestre hanno evidenziato un leggero miglioramento rispetto al dato del terzo trimestre.
Continua invece la fortissima crescita a doppia cifra del canale e-commerce, con una ulteriore accelerazione nel quarto trimestre dell’anno, generando risultati particolarmente positivi.  Resta invece decisamente negativo il risultato del canale wholesale, anche a conferma della strategia di grande cautela che il Gruppo ha adottato verso questo canale, che sta vivendo uno strutturale ridimensionamento, soprattutto in Europa e Usa. Il risultato del trimestre è stato anche influenzato da una diversa tempistica delle consegne e delle spedizioni tra i diversi trimestri dell’anno. L’andamento dei ricavi di ogni marchio riflette la sua composizione geografica e la sua struttura di distribuzione”.

E l’impatto della pandemia sui risultati del Gruppo?
“Riguardo a questo argomento, si confermano tutte le indicazioni fornite dal Gruppo in occasione della pubblicazione della Relazione semestrale al 30 giugno 2020. Al momento, le attività produttive proseguono con regolarità, ferma restando l’adozione di tutti i provvedimenti di cautela e prevenzione, a tutela della salute dei dipendenti; le attività commerciali e corporate sono svolte con una rilevante percentuale di lavoro a distanza, in particolare nelle zone in cui è maggiore la diffusione del virus. La rete dei negozi presenta livelli di operatività ed intensità molto diversi nelle varie aree del mondo, in funzione dello stato dei contagi ed in osservanza alle misure di contenimento messe in atto dai Governi locali. L’impatto della pandemia ha condizionato i risultati di vendita di tutti i marchi del Gruppo, in tutte le aree geografiche, le categorie di prodotto e su entrambi i canali di vendita.

Oggi il Consiglio di Amministrazione di Tod’s spa ha anche deliberato di dare avvio all’iter di adeguamento al nuovo Codice di Corporate Governance delle Società Quotate, pubblicato il 31 gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana spa, approvando l’aggiornamento delle Linee di Indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi al nuovo Codice di Corporate Governance. Nel rispetto delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, la Società procederà a dare informativa al mercato sul suddetto iter nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari dell’esercizio 2021.
E sempre oggi Tod’s S.p.A. ha sottoscritto un accordo di finanziamento con un pool di banche coordinato da Intesa Sanpaolo spa – attraverso la Divisione Imi Corporate e Investment Banking, per un importo complessivo massimo di 500 milioni. Il “Sustainability Linked Loan” è articolato in una Term Facility di 250 milioni ed una Revolving Credit Facility di ulteriori 250 milioni ed ha la durata di cinque anni.

“Questa operazione – concludono da Tod’s – rafforza ulteriormente la struttura finanziaria del Gruppo, già solida, mitigando il profilo di rischio legato all’attuale situazione di mercato e inserisce un meccanismo premiante legato al raggiungimento di specifici obiettivi ESG.
Contestualmente all’erogazione della parte Term, la Società rimborserà tutti i preesistenti finanziamenti di medio termine ed estinguerà le precedenti linee RCF.
L’operazione è stata perfezionata con Intesa Sanpaolo S.p.A. (in qualità di Sole Global Coordinator, Bookrunner, Mandated Lead Arranger, Sole Sustainability Coordinator, Original Lender e Facility Agent), Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banco BPM S.p.A., Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, Milan Branch, UniCredit S.p.A. (tutte in qualità di Bookrunners, Mandated Lead Arrangers e Original Lenders) e Crédit Agricole Italia S.p.A. (in qualità di Original Lender).
Si sottolinea che i dati relativi al fatturato dell’esercizio 2020 esposti nel presente comunicato sono preliminari e non certificati. I dati annuali completi saranno approvati dal Consiglio di Amministrazione previsto in data 10 marzo 2021”.


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