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Gener(y)action Nuove Idee,
Alice Cococcioni si aggiudica
il concorso della Provincia

FERMO/MONTE URANO – L'imprenditrice 34enne ricevuta dalla presidente dell'istituzione fermana, Moira Canigola, a consegnarle il primo premio del progetto a sfondo ministeriale pari a 2.500 euro. Somme destinate a finanziare la neo azienda, intenta a creare collezioni moda realizzando borse e zaini da materiali di recupero

 

Alice Cococcioni, vincitrice del concorso in esame e la presidente della Provincia di Fermo, Moira Canigola

Alice Cococcioni, 34enne di Monte Urano, è la vincitrice del concorso “Gener(Y)action, Nuove Idee”, il bando pensato per neo imprenditori under 35.

“Avevamo un obiettivo: promuovere l’imprenditorialità locale e la cultura dell’innovazione attraverso un meccanismo incentivante teso a sostenere la nascita di nuove imprese innovative. Il progetto della monturanese ha convinto subito la commissione. Alice Cococcioni è cresciuta nell’azienda calzaturieri di famiglia per poi approdare in una impresa diversa per maturare, ma non si è fermata e accontentata” spiega quindi Moira Canigola, presidente della Provincia di Fermo, presentando la vincitrice.

Entusiasta l’imprenditrice, che ha ricevuto 2500 euro di premio, nel presentare il suo progetto Exseat, che è già realtà. “Dopo otto anni all’interno dell’azienda ho sentito che era il momento di cambiare il sistema, il tempo dei campionari e quello della gestione del cliente. E così ho lasciato il posto di lavoro per fare qualcosa di mio che prevede il recupero di vecchi materiali, tappezzerie di auto a cinture di sicurezza. Con questi materiali creo collezioni di borse, anche personalizzabili”.

Un progetto vagliato da esperti: “Una soddisfazione, perché ricalca quanto sperato. Un progetto bello e innovativo non distaccato dalla realtà basato su un business plan impeccabile”. La linea della Cococcioni debutterà prima dell’estate con sei modelli di borse e zaini, per uomo e donna, che seguono il design del sedile dell’auto: “Una continuità dall’origine alla fine del prodotto, un utilizzo di materia prima di scarto che viene rigenerata e resa unica. Da qui – riprende la vincitrice – partirò, l’idea per il futuro è ampliare la gamma di prodotti ed entro tre anni includere le calzature”.

Vincere il bando per lei è un aiuto importante. “Questo mi permette di consolidare il percorso. Ho impiegato capitale personale e un piccolo finanziamento bancario per partire. Non voglio essere dipendente da nessuno, voglio farcela da sola. Quindi l’aiuto della Provincia è importante anche per provare a organizzare una distribuzione mirata senza intermediari. Investirò sull’e-commerce e la comunicazione social, oltre che sulle fiere di settore, ma non le classiche. Di certo cercherò di fare rete con altri settori, penso al mondo del turismo, perché è importante raccontarsi partendo dalla bellezza del nostro territorio”.

Il concorso “Gener(Y)action, Nuove Idee” inserito all’interno del progetto “Gener(Y)action 2019” è finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’Upi e finanziata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale.

 


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