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Città proiettata al futuro
grazie alla programmazione
approvata in consiglio

FERMO - Nel documento unico portato all'attenzione dei consiglieri comunali, ed approvato venerdì nell'adunata istituzionale, le basi per il vettore operativo proiettato al futuro. Il rinnovato profilo della città nelle parole dell’assessore al bilancio Alberto Scarfini e della capogruppo di Piazza Pulita, Sara Pistolesi

L’assessore allo sport e bilancio, Alberto Maria Scarfini

Una visione futura della città a 360 gradi.

Uno sguardo lungimirante con opere e azioni che l’amministrazione comunale ha programmato di realizzare in questo triennio (2021-2023) ma che guardano realmente all’avvenire, a lungo termine, dell’intera comunità.

Il documento unico di programmazione, approvato venerdì in consiglio comunale, presupposto per il prossimo bilancio di previsione, contempla direttrici d’intervento che daranno servizi anche alle prossime generazioni, dall’economia al turismo, dal sociale alla cultura.

“Prima di ogni altra cosa voglio ringraziare per il supporto e il lavoro appassionato le cinque forze che sorreggono questa maggioranza, vale a dire Fermo si Muove, La Città Che Vogliamo, Non Mi Fermo, Fermo Forte e Piazza Pulita: il documento approvato venerdì difatti viene fuori da un lavoro corale e da visioni concordate da questi cinque grandi raggruppamenti civici. E non è un lavoro facile quello affrontato insieme, difatti pur adeguando la propria azione amministrativa all’andamento dell’emergenza sanitaria con una costante attenzione alle fasce più deboli, come fatto fino ad ora con supporti e risorse importanti – spiega l’assessore al bilancio Alberto Scarfini – l’amministrazione comunale darà seguito alle progettualità già avviate, coerentemente con quanto si è proposta già nel primo mandato, ovvero di dare continuità e portare a compimento temi nevralgici che rimanevano insoluti da decenni o che, addirittura, non erano nemmeno stati affrontati.

La visione programmatica di questo Dup si caratterizza per azioni che toccheranno vari fronti per la e della Città di Fermo: la prosecuzione della riqualificazione di Tre Archi, avviata con nuovi e apprezzati spazi aggregativi, quella dell’ex mercato coperto con l’Iti urbano per prospettive di sviluppo anche grazie al centro di ricerca, la riqualificazione della Casina delle Rose, sia come studentato che come struttura ricettiva, il nuovo polo museale e archeologico del Fontevecchia, l’adeguamento sismico dell’edilizia scolastica, il nuovo riassetto di Lido di Fermo (Apr38) e Casabianca (Lc), il tanto atteso e necessario collegamento ciclopedonale con Porto San Giorgio, per una sempre maggiore accoglienza turistica.

A queste azioni se ne aggiungono altre, parallele, per terminare o velocizzare opere ad oggi già finanziate: dalla rotonda di San Tommaso a quella di Torre di Palme, alla realizzazione del nuovo ospedale. A questo fondamentale impegno di recupero temporale su molti temi paralizzati, rimane ugualmente necessaria la prosecuzione dell’importante opera di riqualificazione e di incremento di vivibilità sui quartieri fermani che l’amministrazione ha già iniziato con successo a cui verrà dato seguito per dare a ciascun quartiere le migliori condizioni di vivibilità di servizi, di spazi e di aggregazione.

Ma, oltre a queste direttrici, nel Dup si contemplano le basi dello sviluppo, fattore che sta risentendo dell’emergenza sanitaria e per il quale è assolutamente indispensabile dare segnali di prospettiva. “Tre sono le vere, concrete possibilità della Città: lo sviluppo dell’area di Campiglione, considerata la realizzazione di un’opera centrale come il nuovo ospedale. Compito di questa amministrazione è far trovare pronta l’area del quartiere e dell’adiacente Conceria/Girola per poter ospitare quell’indotto, che sarà una reale possibilità di lavoro e sviluppo, con una programmazione urbanistica, per cui è nato un tavolo che sta lavorando alacremente in collaborazione con il Centro Studi Nomisma, che va incontro alle necessità di crescita e con la programmazione di opere pubbliche e spazi di vivibilità e l’importante ponte che collegherà Campiglione a Molini”, ha proseguito Scarfini.

“E ancora l’implementazione delle possibilità turistiche, specie di quei tre tipi che oggi possono avere appetibilità: da una parte la recettività compatibile con il territorio collinare, agri camping, glamping, agri camperpark, il tutto inserito nella sostenibilità ambientale, dall’altra la maggiorazione degli spazi alberghieri nel centro storico o zone attigue e di aree camping o camper sul litorale costiero, vista la potenzialità dimostrata da questi tipi di strutture già presenti – le illustrazioni dell’amministratore -. Infine, l’ampliamento dell’università fermana, in ogni sua declinazione, che oggi porta a vivere la città oltre 800 studenti da fuori sede. E’ evidente l’apporto economico al tessuto cittadino, specie in alcuni quartieri, apportato da questa realtà: la necessità è quella di proseguire con l’implementazione dei corsi, il rafforzamento dell’Ente Universitario del Fermano, uscito dalla situazione debitoria in cui fu trovato nel 2015, ed anzi in grado di investire maggiormente”.

La capogruppo di Piazza Pulita, Sara Pistolesi

Sul futuro sviluppo della città, contemplato nel Dup, interviene anche la lista Piazza Pulita, per voce della sua capogruppo Sara Pistolesi: “Come Piazza pulita, nelle vesti di consiglieri comunali siamo entusiasti di poter sostenere questo percorso di affrontarlo come punti di riferimento per la cittadinanza, e di poter contribuire alla realizzazione e alla composizione di un programma così importante per il futuro della nostra città. Personalmente cercherò di fare il massimo come coordinatrice del tavolo su Campiglione, già partito con velocità e qualità coinvolgendo Nomisma e imprenditori che hanno già raccontato la propria visione e le proprie necessità. Quanto all’università apprendiamo con soddisfazione che sono in corso e si stanno ultimando allargamenti della magistrale di ingegneria gestionale a percorsi che porteranno sicuramente uno sviluppo quantitativo per gli studenti presenti e qualitativo per la loro formazione anche per il territorio”.

“A questi ambiti d’azione, nella programmazione del Dup – prosegue in coda l’assessore – si sommano l’attenzione e la cura che questa amministrazione ha sempre dedicato alle fasce più deboli, con risorse che rimangono intatte per il settore dei servizi sociali, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria che ha acuito fragilità economiche e sociali, in particolare per disoccupati, cassintegrati, famiglie numerose o con soggetti con disabilità. Parimenti questo documento prevede il mantenimento dei bandi, anche per le prossime annualità, sulla Tari ribassata, per andare incontro alle famiglie in difficoltà o per quei nuclei familiari con figli universitari fuori sede. Un forte impegno, dunque, anche sul fronte tributario, di cui l’amministrazione comunale tiene in debito conto, considerando quanto sia la crisi economica che l’emergenza pandemica abbiano influito pesantemente sulle attività economiche e sulle famiglie”.

“Dup che non può non annoverare anche forti investimenti nel settore dello sport – altra delega in quota a Scarfini – , che riteniamo importante per l’aggregazione che crea, per il grande coinvolgimento di larghe fasce della popolazione, con risvolti occupazionali importanti e per gli effetti anche in termini turistici e d’immagine che, indirettamente, riverbera sulla città. Dunque – conclude l’assessore – un documento unico di programmazione che getta le basi per la Fermo del futuro, che ha ben dritto il timone della nave e che sa seguire le direttrici che l’amministrazione si è data, con sostanziali investimenti che produrranno fatti concreti, a beneficio dell’intera città”.


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