Cobà da 10 e lode,
demolito il Cus Molise

SERIE A2 - Con un 10-0 che non lascia margini ad interpretazioni di sorta, il quintetto di coach Ricci ribalta l'esito del match d'andata in casa dei molisani. "Prestazione che conferma i nostri progressi, ma non perdiamo di vista l'umiltà e la concentrazione per proseguire il cammino di stagione", il commento a fine gara del diggì Magagna

La felicità degli Squali per il successo di giornata

PORTO SAN GIORGIO – Una vittoria convincente, oltre che larga nel punteggio, quella ottenuta ieri dal Futsal Cobà al PalaSavelli contro il Cus Molise di Sanginario, che all’andata a Campobasso vinse per 5 a 4.

Certo, nelle fila dei molisani stavolta non c’era il brasiliano Barichello, che in quella partita realizzò ben quattro gol, ma ad ogni modo gli uomini di Antonio Ricci stavolta sono andati decisamente più forte, anche del Barrichello che correva con la Ferrari.  Velocità di esecuzione, brillantezza, entusiasmo, ordine tattico e testa sulle spalle sono state prerogative che hanno portato al 10-0 finale. Già dai primi minuti la gara si indirizza per il verso giusto, con un’azione lavorata valsa al rete di Marcus Del Pizzo, seguita dal raddoppio di Mateus. Sul 2 a 0 c’è stato l’unico momento in cui il Cus Molise è sembrato essere in partita: Mauricio Paschoal, valoroso ex di turno, Turek e Di Lisio sono quelli che provano più degli altri a creare grattacapi alla squadra di casa, ma alla fine nulla dei loro piani si concretizza. Il Futsal Cobà è una cassa di risparmio e chiude tutti i varchi per poi esplodere nella seconda metà del tempo con Borsato, Manfroi, Borsato ancora su rigore e Guga, con un tiro fantastico.

Tutte reti realizzate al culmine di azioni ben congegnate. Il 6-0 dell’intervallo fa pensare ad una ripresa senza storia: invece, ci sono da scrivere ancora belle pagine per merito di tutti i ragazzi. Persec segna con un tiro al volo ricevendo la palla direttamente da calcio d’angolo e deliziando la platea (per ovvi motivi sanitari, quella collegata in streaming), poi Mateus fa doppietta come Borsato, prima del gol firmato dal capitano Bagalini con un tiro funambolico dalla propria area di rigore.

Gloria meritata anche per Cianni in porta e soprattutto per il giovane Stortini il quale, quando riceve un assist e vede la porta spalancata, si mangia parquet, porta stessa e pallone realizzando il primo gol in serie A2. Un 10-0 finale che non lascia dubbi sulla attuale consistenza ritrovata degli Squali ogni aspetto, ma non bisogna mai perdere di vista l’aspetto dell’umiltà.  “I miglioramenti sono evidenti, ma non dobbiamo farci trascinare dall’euforia – il commento a fine gara del diggì Paolo Magagna -. Il campionato è lungo e difficile, ed anche se la partita è stata perfetta dobbiamo restare concentrati con l’idea ben fissa di non mollare mai la presa, fino alla fine. Ad ogni modo, complimenti a tutta la squadra ed allo staff intero”.


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