La schiacciata di Riva al palace civitanovese
CIVITANOVA MARCHE (MC) – Una sconfitta in volata figlia di 3/4 di gara non incisivi e un ultimo periodo giocato molto bene.
La Sutor ha ceduto il passo a Civitanova, contro la Rossella per 67-60, e lo ha fatto non riuscendo a proporre la sua solita pallacanestro, in attacco ha prodotto solo 35 punti nei primi tre quarti e sotto i tabelloni ha pagato dazio con i padroni di casa che hanno raccattato ben 18 rimbalzi in più.
I gialloblù hanno subito la difesa asfissiante proposta dalla Rossella che ha mandato inevitabilmente fuori giri anche l’attacco, che non ha prodotto come in altre occasioni. Sono mancati oltremodo anche i lunghi, Stanzani e Tibs non hanno prodotto nessun punto, Riva solo sei. La squadra nel momento topico con un parziale di 11-23 era tornata a meno tre dagli avversari, peccato i tiri liberi sbagliati da Gallizzi che sarebbero valsi il meno 1 con ancora 3’ da giocare.
IL TABELLINO
ROSSELLA CIVITANOVA 67: Montanari ne, Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani ne, Felicioni 3, Vallasciani 8, Amoroso 12, Lusvarghi 6, Casagrande 17, Rocchi 17, Milani 7. All. Mazzalupi
SUTOR MONTEGRANARO 60: Edraoui ne, Minoli 12, Riva 6, Torresi ne, Angellotti ne, Ciarpella 2 F., Gallizzi 18, Stanzani, Tibs, Cipriani12, Romanò 6, Bonfiglio 4. All. Ciarpella M.
ARBITRI: Giambuzzi di Ortona (Ch) e De Ascentiis di Giulianova (Te)
PARZIALI: 22-16, 38-24, 50-35
NOTE: Tl: Rossella 18/26, Sutor 11/18. Tiri da 3 punti: Rossella 7/19, Sutor 7/27. Rimbalzi: Rossella 46, Sutor 28
LA CRONACA
Inizio molto equilibrato, 4-4 dopo 3’10” con quattro punti messi a segno da Riva. La Sutor opera il sorpasso prima con Gallizzi e poi con Cipriani, 10-12 al 6’. Il controparziale della Rossella è di 5-0 per il 15-12 con una tripla di Casagrande. Nel finale di quarto Lusvarghi e Felicioni firmano il massimo vantaggio per la Rossella, 22-14, due liberi di Bonfiglio fissano il punteggio dopo 10’ sul 22-16. Nel secondo periodo l’equilibrio per circa 5’ continua a regnare, 27-23 poi, la Sutor non accenna a reagire al tentativo di fuga della Rossella, il parziale è devastante, 11-1 con le squadre che vanno al riposo sul 38-24.
Il tentativo a canestro di Cipriani
Al ritorno in campo il coach Marco Ciarpella cerca di apportare alcuni correttivi cercando di coinvolgere anche i lunghi, che però non riescono ad incidere. Lusvarghi porta la Rossella avanti di 17 punti, 45-28 al 26’, la Sutor si aggrappa a Cipriani e Gallizzi per rimanere in partita. A 30’ la Rossella è avanti di 15 lunghezze, 50-35. L’ultimo quarto si apre con due liberi realizzati da Casagrande poi, la Sutor si scuote e con una tripla di Minoli al quale si aggiunge anche un tiro libero per fallo, la classica azione da quattro punti, i gialloblù tornano in un amen a meno 6, 55-49 dopo 2’19”.
Qui inizia un’altra partita, Civitanova si aggrappa a Rocchi e alla sua conclusioni da tre punti, la Sutor si affida a Gallizzi che con cinque punti consecutivi riporta i veregrensi a meno 5, 60-55 con più di tre minuti ancora da giocare. Ancora il play sassarese a colpire dall’arco dei tre punti, 61-58 a 3’ dal termine con un controparziale di 11-23. La Sutor è viva e in difesa recupera ancora palloni importanti, Gallizzi attacca il ferro, il suo tiro esce di poco ma, ma si procura due tiri liberi con il cronometro che segna 1’38” al termine. Gallizzi purtroppo sbaglia entrambi i tentativi, dall’altra parte Rocchi infila una tripla subendo anche fallo. Rocchi sbaglia il libero aggiuntivo, la Sutor non capitalizza in attacco, Amoroso e Vallasciani segnano ancora, 67-58. L’ultimo canestro è timbrato da Cipriani per il 67- 60 che però non evita la sconfitta ai gialloblù, che alla fine devono rimpiangere anche le 22 palle perse.
LE DICHIARAZIONI
Una sconfitta dunque che ha fatto male per il modo in cui è arrivata. Solo nell’ultimo quarto è arrivata la reazione, la Sutor è risalita fino al meno tre con la possibilità in lunetta con Gallizzi di portarsi al meno 1. Il play sardo ha fallito i due liberi, Rocchi invece ha infilato la tripla e in pratica la partita è finita in quel breve lasso di tempo.
Le cifre nel basket difficilmente mentono e i 18 rimbalzi conquistati in più da Civitanova, hanno fatto tutta la differenza del mondo considerando che al tiro da due la Sutor è andata meglio degli avversari con il 48% contro il 45%. Peggio i gialloblù hanno fatto da tre tirando 7/27 con poco più del 25% rispetto al 36% degli avversari. Le palle perse tutto sommato si sono equivalse. Pesano nell’economia della gara anche i sette errori fatti dalla lunetta dove la Sutor ha appena superato il 61%. Con l’allenatore Marco Ciarpella il punto della situazione.
La carica della squadra prima della palla a due
Coach Marco Ciarpella che gara è stata quella con Civitanova?
“Per 30’ siamo stati irriconoscibili al di là del fatto che ci possono essere partite dove non si riesce a fare canestro. Il punteggio finale è stato basso però, noi abbiano concesso alla Rossella qualcosa di troppo facile subendo 38 punti nel primo tempo. Penso che non sia tutto da buttare, nel finale abbiamo subito le caratteristiche individuali di Civitanova dopo aver rimesso in piedi la partita, Nell’ultimo minuto ci è mancata la lucidità necessaria forzando troppo le conclusioni e in difesa, abbiamo concesso a Rocchi due tiri troppo facili. Credo che questa sia stata una sconfitta che ci servirà da lezione”.
Quanto brucia questa battuta d’arresto?
“Molto perché arrivata contro una diretta concorrente alla salvezza. Dispiace averla giocata in questa maniera e sicuramente avremo tanto da recriminare sulla gestione della contesa”.
Cosa vi è mancato quando avete rimesso in piedi la sfida?
“Sul 61-58 abbiamo recuperato un ottimo pallone e subito riperso in una situazione di palleggio. Nell’azione successiva, la squadra ha difeso bene su una situazione in post basso di Amoroso, siamo andati in contropiede tirando da tre punti in transizione con il nostro giocatore più pericoloso. Con il senno del poi, si poteva fare meglio però, in quel momento sulle ali dell’entusiasmo la scelta fatta tutto sommato è stata giusta. I nostri esterni hanno sbagliato anche tanti tiri liberi e in una partita a punteggio basso, commettere tanti errori dalla lunetta ha pesato sull’economia della sfida”.
Quanto avete patito la loro difesa?
“Abbastanza perché Civitanova ci ha intasato gli spazi e allo stesso tempo ci ha messo in difficoltà con i cambi difensivi. Ci ha tolto il penetra e scarica, che per noi è una fonte importante di vantaggio. Però, anche nel momento peggiore, la Sutor si è costruita tanti tiri aperti che non ha segnato. Ci sono tanti aspetti positivi da cui ripartire, però, le 22 palle perse effettuate, sono state troppe”.
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