”Città più inclusiva
grazie all’abbattimento
delle barriere architettoniche”

PORTO SANT'ELPIDIO - Alla luce delle esternazioni mediatiche rese da parte di altre forze politiche, il sindaco Franchellucci e l’assessore Piermartiri chiariscono la posizione dell’amministrazione. "Tante le attenzioni rivolte da parte nostra sulla tematica, tra presente e progetti futuri"

 

Il sindaco Franchellucci e l’assessore Piermartiri

“Quando si è amministratori di una città e la tematica è quella legata alla disabilità si cerca di fare tanto, ma quello che si fa non è mai abbastanza per mettere a punto tutte quelle buone pratiche che possano rendere la città ancora più inclusiva”.

E’ il commento del sindaco Nazareno Franchellucci nel merito dell’abbattimento delle barriere architettoniche, operazione votata ad ottenere una città più inclusiva. “Porto Sant’Elpidio storicamente oltre ad essere capofila, per quanto riguarda la disabilità, all’interno del comitato dei sindaci dell’Ambito Sociale XX, ha sempre portato avanti e continua a portare avanti certe politiche: basti pensare alle realtà della Cittadella del Sole, dello Cser, alla vicinanza e collaborazione con le associazioni del territorio che non vanno solo a toccare le infrastrutture, ma anche il mondo del tempo libero, della cultura, della musica e del teatro fino a servizi orientati al futuro come ad esempio il <Dopo di noi> e cioè a cosa accadrà a questi ragazzi quando in futuro non avranno più il sostegno dei familiari che verranno a mancare. In termini di infrastrutture sono convinto che ogni tipo di proposta è sicuramente ben accetta ed è assolutamente una buona idea da portare avanti”.

“La città, come abbiamo sempre affermato, è di tutti e deve esserlo per l’accesso alle spiagge, ai parchi, alle piazze – ha proseguito il primo cittadino -. E’ quello che abbiamo sempre cercato di fare coinvolgendo le associazioni nelle nuove progettualità come nel caso della nuova piazza, di alcuni parchi dove sono stati installati dei giochi inclusivi o ancora le pedane per l’accesso al mare. A tal proposito mi preme sottolineare che stiamo lavorando per questa estate ad una grande area di spiaggia libera per una accessibilità totale proprio come richiesto dalle più importanti associazioni. E’ certo che non è nostra consuetudine mettere bandierine e citare i tanti piccoli interventi che periodicamente si fanno come sta capitando in via XX settembre con i nuovi marciapiedi privi di barriere architettoniche o altri piccoli lavori. Lo spirito non è quello di fregiarsi di ciò che si fa ma è di lavorare in sordina per fare di Porto Sant’Elpidio una città a portata di tutti”.

“Questa amministrazione – conclude l’assessore Piermartiri –, ha da sempre avuto a cuore il tema in questione e continua a portare avanti questa sensibilità culturale in ogni progettualità. Basti pensare che lo scorso anno abbiamo ottenuto, a seguito della partecipazione ad un bando regionale per l’accesso in spiaggia di persone diversamente abili, un finanziamento orientato all’acquisto di sedie Job che abbiamo consegnato ai balneari che ne hanno fatto richiesta a seguito di un avviso pubblico e alla parrocchia che ha organizzato i centri estivi. Abbiamo sempre attivato in ogni percorso il confronto diretto con le associazioni, senza mai fare spot di nessun tipo su queste tematiche delicate, siamo, comunque, consapevoli che ci sono sempre margini di miglioramento”.

 


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