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Incentivare la mobilità ferroviaria,
torna “Carta Tutto Treno Marche”

RINNOVATA per il 2021 l’Intesa tra la Regione Marche e Trenitalia che prevede il rilascio del titolo di viaggio agevolato all'utenza del servizio ma con residenza marchigiana

 

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Torna anche per il 2021 la Carta Tutto Treno Marche. La giunta regionale su proposta dell’assessore ai Trasporti Guido Castelli ha infatti approvato nei giorni scorsi l’Intesa tra la Regione Marche e Trenitalia che prevede il rilascio del titolo di viaggio agevolato volto a favorire la mobilità ferroviaria sistematica dell’utenza residente nelle Marche, consentendo l’accesso ai treni della lunga percorrenza ai titolari di abbonamento annuale al servizio ferroviario regionale.

Per il provvedimento la Regione ha stanziato 200mila euro.

«Regione Marche e Trenitalia concordano sull’importanza dell’integrazione tra servizi ferroviari di diversa classificazione per incentivare l’uso del treno afferma in una nota Castelli –. Grazie al contributo regionale riconosciuto all’azienda accresciamo le opportunità di viaggio a prezzi competitivi. I pendolari possono così usufruire di un ventaglio più ampio di soluzioni con un costo consono allo loro esigenze».

La “Carta Tutto Treno Marche” (nel seguito Cttm) è un titolo di viaggio agevolato che può essere rilasciato agli utenti del servizio ferroviario regionale che abbiano la residenza in un Comune marchigiano.

Previsto e disciplinato da Trenitalia quale format nazionale, si affianca ad un abbonamento annuale al servizio ferroviario regionale, è valido sulla medesima tratta di questo e consente al titolare di accedere ai treni a lunga percorrenza Frecciabianca e Intercity, non rientranti nelle competenze regionali.

Introdotta per la prima volta nel contesto del Contratto di servizio ferroviario 2009-2014, tale agevolazione, molto apprezzata dagli utenti, è stata poi riproposta pressoché ininterrottamente fino ad oggi. Anche il nuovo accordo, prevede che la Cttm sia rilasciata in affiancamento ai soli abbonamenti annuali, al fine di contemperare l’interesse ad offrire l’agevolazione alla platea più ampia di utenti con quello di favorire soprattutto chi utilizza con frequenza e costanza il treno.

Il titolare della Cttm- prosegue il comunicato della Regione Marche – può accedere ai treni Intercity e FrecciaBianca operanti lungo la direttrice Adriatica, al costo di 130 Euro per distanze fino a 60 km e di 150 Euro per distanze superiori, secondo la tratta indicata sull’abbonamento.

La differenza di costo è coperta dalla Regione, dietro presentazione di rendiconto trimestrale da parte di Trenitalia. Di contro, il titolare della Cttm non può più accedere anche ai treni della superiore categoria Frecciargento, giacché Trenitalia non ha acconsentito ad estendere ulteriormente tale possibilità, concessa solo fino a tutto il 2020, sempre dietro corresponsione di apposita integrazione tariffaria a carico del bilancio regiona


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