di Paolo Paoletti
Dalla rivoluzione green, con il rinnovo del parco autobus prima a metano e poi elettrico, ad una Steat sempre più a portata di click, con biglietti elettronici, applicazione per smartphone, e ancora più paline digitalizzate alle fermate. È questo il trasporto pubblico di ‘domani’ che il direttore uscente, Giuseppe Rutolini, lascerà al territorio. Da lunedì primo marzo infatti scatterà ufficialmente la pensione. Un riposo più che meritato dopo aver visto nascere e crescere l’azienda di trasporto pubblico locale Trasfer e averla guidata per 19 anni.
Prossimo al grande traguardo, Rutolini in questi giorni ha ricevuto il grazie e gli apprezzamenti di sindaci, istituzioni, dipendenti e associazioni sindacali. Il direttore è stato ospite, questa mattina, di Radio Fermo Uno per tirare le somme del lavoro fatto e non solo. La corsa verso il futuro è già partita, pandemia a parte, e non mancheranno le novità. Una di queste si è concretizzata nei giorni scorsi. “Posso annunciare che ci è stata data da poco l’autorizzazione a poter vendere i biglietti Trenitalia presso la nuova biglietteria del Terminal. Anche Fermo dunque avrà la sua biglietteria Trenitalia. È una cosa certa, abbiamo già firmato la convenzione e si tratta solo di attivarla”.
Non finisce qui. C’è anche un altro importante progetto in via di sviluppo che riguarda sempre il potenziamento di Fermo Link, ovvero la continuità tra ferrovia e trasporto pubblico su gomma fino al comune capoluogo di provincia. “C’è la volontà espressa da Trasfer, da Trenitalia e con l’avallo dei sindaci di Fermo e di Porto San Giorgio – ha annunciato Rutolini – di richiedere alla Regione Marche nuove percorrenze per far sì che il servizio Fermo Link, possa essere dedicato, ovvero non più legato alla cadenza di ogni 20 minuti del trasporto pubblico locale, con partenza da Largo Calzecchi e che fa tutte le fermate. Abbiamo proposto alla Regione un progetto di 8 coppie di corse mirate ai servizi ferroviari più frequentati, 3 la mattina e 5 il pomeriggio, con partenza dal Terminal maxi parcheggio e fermate ridotte solo presso le case popolari, geriatrico, e poi diretto a Porto San Giorgio. In questo modo si potrà parcheggiare tranquillamente al Terminal e, in 1o minuti, essere alla stazione. Installeremo nei bus porta biciclette e una griglia per le valige, dovrà diventare la vera integrazione ferrovia e gomma”.
Un’azienda con le fondamenta ben solide che ha saputo reggere anche il duro colpo del Coronavirus e che Rutolini è certo di aver lasciato in buone mani, all’attuale presidente Fabiano Alessandrini e a coloro che prenderanno il suo posto con uno sdoppiamento di cariche sempre più in linea con le sfide future ovvero Mario Pollicelli, chiamato ad occuparsi della gestione aziendale e di esercizio, ed Alessandro Flori, che si occuperà della parte tecnica e meccanica.
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