Torna l’appuntamento su Radio Fermo Uno
con ‘Amici in radio’: pelle e articolazioni
al centro della seconda puntata

RADIO - Ospiti della seconda puntata saranno la dottoressa Simona Piergallini, responsabile UO semplice Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali dell'Ospedale Murri, la dottoressa Antonella Farina, responsabile dell'ambulatorio remautologico UOC medicina interna dell'ospedale Murri e il dottor Lorenzo Morresi, responsabile UOSD Dermatologia dell'Inrca di Fermo. 

 

Dopo il successo della prima puntata, si rinnova l’appuntamento, martedì 2 marzo a partire dalle 17, con la trasmissione in diretta su Radio Fermo Uno “Amici in Radio”, il programma scientifico settimanale rivolto a pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali e non solo.  Un momento di approfondimento ma anche l’occasione per un confronto diretto con i radioascoltatori. Radio Fermo Uno, Cronache Fermane, AMICI Onlus,  l’IBD Unit dell’Ospedale Murri di Fermo, presentano un progetto  dedicato al confronto sul mondo delle Malattie Croniche Intestinali (MICI) e non solo.

Tema della seconda puntata “Mici…quanto a parlare sono anche pelle ed articolazioni”. Ospiti della trasmissione, condotta dal direttore di Radio Fm1 e Cronache Fermane Paolo Paoletti, saranno la dottoressa Simona Piergallini, responsabile UO semplice Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali dell’Ospedale Murri, la dottoressa Antonella Farina, responsabile dell’ambulatorio remautologico UOC medicina interna dell’ospedale Murri e il dottor Lorenzo Morresi, responsabile UOSD Dermatologia dell’Inrca di Fermo. 

Ogni puntata è suddivisa un due parti. La prima dedicata ad un momento di approfondimento medico scientifico con la partecipazione di esperti nella diagnosi e gestione di queste patologie croniche. Nella seconda parte gli ascoltatori potranno intervenire in diretta chiamando il numero 0734620707,   tramite messenger di Facebook e con WhatsApp al 3342275000,  per un confronto  con i medici a cui potranno sottoporre dubbi e altre domande al fine di ottimizzare il percorso di cura attraverso una migliore conoscenza delle propria patologia e un lavoro di squadra per il medico con la IBd Unit.


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