Biodigestore sulla Valdaso, Marcozzi:
“L’ubicazione non compete alla Regione
ma si coinvolgano i Comuni interessati”

BIODIGESTORE - La capogruppo regionale FI: "La valutazione, in questi casi, spetta a Provincia e Comune che, vorrei ricordarlo, hanno dato parere positivo. L'invito che rivolgo agli enti competenti, su tutti, Provincia e Comune, appunto, è di sospendere nei limiti del possibile l'iter per riavviare la concertazione con tutti i Comuni della Valdaso che saranno interessati dall'incidenza territoriale del Biodigestore"

“La Regione sui biodigestori,  come quello proposto sulla Valdaso, non ha competenza sulla localizzazione. Chiedo, però, che si riavvii la concertazione coinvolgendo i Comuni interessati dalle conseguenze derivanti dalla realizzazione dell’impianto”. E’ quanto sostiene e chiede la capogruppo regionale FI, Jessica Marcozzi, con un comunicato stampa diffuso nel pomeriggio, dopo la discussione odierna in Consiglio regionale.

“All’opposizione che chiede all’amministrazione regionale di intervenire per bloccare il biodigestore sulla Valdaso, argomento oggi in discussione in Assemblea legislativa, vorrei ricordare che la Regione non ha competenza sulla sua localizzazione. Chiedo comunque a Provincia e Comune di riprendere la discussione sulla sua realizzazione dalla fase della concertazione coinvolgendo, cosa non avvenuta, tutti i Comuni che, con i loro territori, verranno comunque interessati dalle conseguenze della realizzazione dell’impianto.

Stiamo parlando, infatti, come in questo caso, di impianti ad iniziativa privata per il riutilizzo della raccolta dei rifiuti. Iniziative legittime. Nelle Marche le Ata non hanno ancora programmato le esigenze territoriali al riguardo e quindi non sappiamo di quanti biodigestori necessita la nostra regione. Sia chiaro, anche con un Piano d’Ambito, il privato può presentare la sua richiesta ma in assenza di Piano diventa ancor più difficile valutare la reale necessità di un eventuale biodigestore. La valutazione, in questi casi, spetta a Provincia e Comune che, vorrei ricordarlo, hanno dato parere positivo. Alla Conferenza dei Servizi ad hoc la Regione ha partecipato ma è intervenuta, come previsto dalla normativa, solo in merito alla produzione di energia legata all’impianto, non sulla sua ubicazione o sulla tipologia di impianto, che spettano appunto a Provincia e Comune. Non sono questioni su cui la Regione ha competenza in merito alla localizzazione. Dunque l’invito che rivolgo agli enti competenti, su tutti, Provincia e Comune, appunto, è di sospendere nei limiti del possibile l’iter per riavviare la concertazione con tutti i Comuni della Valdaso che saranno interessati dall’incidenza territoriale del Biodigestore”.


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