di redazione CF
I carabinieri lo pizzicano per strada e scoprono che su di lui pesa un’ordinanza di custodia cautelare per rapina aggravata. Lo arrestano ma lui evade dai domiciliari. Il tutto in sole 48 ore. E ora sono di nuovo scattate le ricerche.
“Soltanto due giorni – spiegano infatti i militari dell’Arma della compagnia di Fermo, guidati dal tenente colonnello Nicola Gismondi – fa era stato arrestato dai carabinieri della sezione Radiomobile di Fermo perché, rintracciato a Porto San Giorgio, era risultato gravato da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Palermo nel mese di gennaio 2021, per rapina aggravata. E quella sera stessa, al termine delle formalità di rito, era stato tradotto presso l’abitazione di Fermo dove domicilia con i suoi familiari, per rimanervi agli arresti domiciliari.
Nei giorni successivi, però, proprio in uno dei controlli eseguiti dai militari presso quell’abitazione per verificare la presenza dell’uomo, era risultato irreperibile perché evaso dagli arresti domiciliari. Immediato è scattato per il malfattore, oltre al piano delle ricerche del caso, il deferimento alla Procura della repubblica di Fermo, per il reato di evasione, e la contestale richiesta di aggravamento della misura cautelare già in atto, che i militari hanno inoltrato all’autorità giudiziaria siciliana”.
I carabinieri continuano anche nella lotta al Covid a effettuare controlli per il rispetto delle normative.
“La giornata di ieri, poi, è stata anche connotata da una serie di controlli che i carabinieri di Fermo hanno messo in campo per verificare il rispetto della normativa nazionale anticovid. Ed anche ieri non sono mancate le infrazioni. I militari, infatti, hanno complessivamente controllato 85 persone e 22 esercizi pubblici. Tre, invece, sono state le persone sorprese in violazione della normativa, per le quali oltre alla contestazione dell’infrazione rilevata, è scattata la segnalazione alla competente autorità amministrativa. L’azione di controllo sul territorio da parte della benemerita, prosegue giorno per giorno con le solite priorita’: tutela della salute pubblica e difesa del cittadino ad oltranza”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati