8 marzo, Accoto (M5S): “Da ripensare
il mercato del lavoro per le donne”

LAVORO - La Sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali: "Le donne sono impiegate soprattutto nei settori più esposti alla crisi: servizi, cura della persona, ristorazione, commercio al dettaglio. E lo sono troppo spesso con contratti che danno poca sicurezza e stabilità: prime vittime sacrificali dei datori di lavoro"

Rossella Accoto

“Oggi è la giornata internazionale della donna e quest’anno, ancor più che in passato, è necessario fare una riflessione approfondita sul mondo del lavoro e sulle opportunità riservate alle donne”. E’ quanto afferma la Sen. Rossella Accoto (M5S), Sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali.

“La pandemia infatti ha amplificato il divario di genere da sempre esistente nel mercato del lavoro: lo scorso anno il 70% dei posti di lavoro persi sono stati al femminile. Un dato ancor più tragico se si pensa che nel mese di dicembre addirittura il 99% dei nuovi disoccupati era composto da donne. Purtroppo è la natura stessa del lavoro al femminile a dover essere ripensata. Le donne sono impiegate soprattutto nei settori più esposti alla crisi: servizi, cura della persona, ristorazione, commercio al dettaglio. E lo sono troppo spesso con contratti che danno poca sicurezza e stabilitàprime vittime sacrificali dei datori di lavoro. Pandemia, crisi economica e chiusura delle scuole hanno solo amplificato ancor di più il peso sulle nostre spalle. Non possiamo nasconderci dietro a retorica e frasi fatte; l’Italia è sempre stata il fanalino di coda europeo in riferimento all’occupazione femminile.  Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – conclude la Sottosegretaria – abbiamo il dovere di invertire questo trend e di presentare un progetto per un’Italia egualitaria, inclusiva e votata alla parità di genere”.


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