L’iniziativa targata Confartigianato
di Mauro Giustozzi
Una compagnia aerea marchigiana che tolga dall’isolamento la nostra regione e diventi un’alternativa al trasporto su gomma e su ferro. E’ l’obiettivo della Kairos Air, neonata compagnia aerea marchigiana, frutto di un’alleanza tra diversi attori economici del territorio che hanno creduto nell’importanza di fare rete, contribuendo alla nascita di un ambizioso progetto che vede tra i protagonisti anche Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo.
Kairos Air avrà la sua base all’aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio di Ancona-Falconara, con collegamenti pluri giornalieri per gli scali di Roma Fiumicino e Milano Linate. La partenza, inizialmente annunciata a giugno, pare destinata invece slittare di qualche mese anche per avere una programmazione indirizzata proprio verso le imprese ed aziende del territorio. Da parte del comitato di presidenza di Confartigianato Marche c’è grande interesse ed attenzione a questa iniziativa, tanto da sollecitare il sostegno delle aziende associate a sostenere questa iniziativa che darebbe un grande respiro ai collegamenti con la capitale, Roma, e con la capitale economica italiana che è Milano. Al momento sono 40 gli imprenditori che hanno sottoscritto il capitale sociale, con versamenti che vanno dai 5 mila euro sino al milione di euro. Sotto questo aspetto c’è anche il sostegno di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo. «Noi siamo impegnati in questo momento nella campagna vaccinale –ha detto il segretario generale dell’associazione, Giorgio Menichelli- offrendo punti di vaccinazione nelle nostre sedi e nelle aziende artigiane ed allo stesso tempo stiamo seguendo da vicino il decreto sostegni per far giungere a tutte le attività i ristori necessari. Riteniamo però di appoggiare questo progetto che può far uscire dall’isolamento i nostri territori ed auspichiamo che la Kairos Air possa davvero far decollare le nostre imprese e sia anche un decisivo volano turistico per le Marche».
L’importanza di questa iniziativa è stata ribadita anche dai responsabili di Confartigianato, ad iniziare dal presidente dell’associazione Renzo Leonori. «Noi vogliamo divulgare il più possibile la Kairos Air –ha affermato Leonori- perché ci troviamo in una situazione dove i collegamenti sono molto precari siano quelli ferroviari che diminuiscono invece che crescere e la stessa A14 dove la questione terza corsia è ancora irrisolta. Questo è un progetto importante per l’economia e le imprese ma anche per il turismo che può essere veicolato verso la nostra regione. Vogliamo aprire a tutte le imprese artigiane interessate questo progetto della Kairos Air che può essere approcciato anche con finanziamenti minimi per supportare questa iniziativa. Per noi artigiani è importante usufruire di questo servizio viste le difficoltà di mobilità con cui combattiamo da decenni».
Natascia Troli, responsabile Confartigianato di Ascoli ha ribadito come questa sia «una prospettiva di crescita del territorio, un progetto che ha potenzialità turistiche decisive per le Marche». Lorenzo Totò, di Confartigianato Fermo ha puntato l’interesse di come «questo progetto di compagnia aerea possa rappresentare anche un importante veicolo per rilanciare anche altri progetti come la terza corsia dell’autostrada A14, le strade intervallive, le ferrovie con le Frecce Rosse. Si tratta di un’iniziativa che è fondamentale per un territorio che ha nel comparto calzature-moda un suo punto di forza sia nell’export che nella possibilità di fra giungere nelle Marche clienti che possono arrivare e ripartire velocemente dalla nostra regione».
Ad illustrare il progetto della Kairos Air è stato il promotore dell’iniziativa, l’avvocato recanatese Paolo Tanoni. «Vogliamo raggiungere un capitale sociale sostanziale di 5 milioni e un finanziamento soci di 2 milioni e mezzo ed al momento sono una quarantina i sottoscrittori che hanno aderito ma contiamo di ampliare questo numero. –ha affermato Tanoni- Spontaneamente molti si sono aggiunti dicendo che vogliono contribuire: dagli artigiani ai commercianti, perché ciascuno comprende quanta incidenza l’infrastruttura ha sulla sua attività quotidiana. Vogliamo metterci insieme perché ormai abbiamo capito che nessun altro verrà ad assicurare voli aerei nelle Marche. L’intenzione è superare quell’atavico isolamento in cui versa la nostra regione. Ci sono ora le condizioni di mercato aereo, che è ai minimi storici, e anche di aeroporto, visto che il Sanzio è nelle mani di privati. Basti guardare cosa ha costituito l’apertura della superstrada da parte della Quadrilatero che collega Marche e Umbria, con Civitanova che ha visto impennarsi il numero di presenze con un mercato immobiliare che è esploso. Con questa compagnia vogliamo muoverci su due binari: da un lato offrire agli imprenditori l’occasione di rapidi collegamenti con le principali città italiane e dall’altro veicolare un traffico turistico che faccia approdare nelle Marche viaggiatori e quindi creare indotto per le attività che operano nella nostra regione».
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