“Addio don Leonello”, Monterubbiano e la sindaca Marziali piangono la scomparsa dell’arciprete Marchionni
MONTERUBBIANO - La sindaca: "Di don Lionello, in questo triste giorno per Monterubbiano, ricorderemo per sempre il prezioso e costante contributo che per 50 anni, instancabilmente, ci ha donato"
Don Leonello Marchionni (foto pubblicata su Facebook dalla sindaca Marziali)
“Con profondo dolore abbiamo appreso la notizia della scomparsa dell’arciprete don Leonello Marchionni”. Con queste parole, piene di dolore, la sindaca di Monterubbiano, Meri Marziali, conferma la triste notizia, circolata in queste ore a Monterubbiano, della scomparsa dell’arciprete don Lionello.
“L’intera comunità cittadina perde un importante punto di riferimento spirituale, ma anche – aggiunge la sindaca Marziali – una persona di profonda sensibilità umana e di altissima formazione culturale. Di don Lionello, in questo triste giorno per Monterubbiano, ricorderemo per sempre il prezioso e costante contributo che per 50 anni, instancabilmente, ci ha donato”. “Un grande personaggio – ricordano alcuni monterubbianesi sui social – carismatico, intelligente, saggio, ironico. Sempre pronto a dare consigli. Ci mancherai molto”. “Un grande uomo e una persona di immensa cultura. L’unico predicatore ed oratore – aggiunge un altro cittadino – che io abbia ascoltato con passione, e questo perché sapeva farlo bene, perché in casa si circondava di libri, che leggeva, sottolineava e divorava. Che possa riposare in pace il caro ‘arcipré'”. La comunità monterubbianese si stringe al dolore dei familiari, a partire dal fratello Otello, le cognate Fenia e Splendora, i nipoti Patrizia, Roberta, Michela e Marco, i pronipoti Federica, Lorenzo, Lucia, Pietro, Tommaso, Francesco e Maria Chiara. Tutta una comunità di nuovo a riunirsi per un lutto cittadino che ha colpito al cuore i monterubbianesi. A porgere le condoglianze, oggi, infatti, il gruppo parrocchiale giovanile, la fondazione ‘Marzetti, le parrocchie Santi Stefano e Vincenzo di Monterubbiano, quella dei Santi Lorenzo e Nicolò di Moresco, la Società operaia cittadina, il corpo bandistico ‘Cusopoli’, il centro sociale ‘don Riccardo Lisi, l’istituto comprensivo ‘Pagani’, la usd Monterubbianese, le confraternite ss Crocifisso, ss Sacramento e ss Maria del Suffragio, l’associazione Armata di Pentecoste ‘Sciò la Pica’, il comune di Moresco e, ovviamente, si diceva, l’amministrazione e i dipendenti del Comune di Monterubbiano. La camera ardente è stata allestita alla Casa del Commiato Roberti a Rubbianello. I funerali si svolgeranno nella chiesa di Sant’Agostino di Monterubbiano, domani alle 15.