Un ultimo saluto sentito, commovente, composto, quello che la comunità di Monterubbiano ha riservato al suo don Leonello. La funzione religiosa, iniziata oggi alle 15 nella chiesa di Sant’Agostino a Monterubbiano, per l’addio a don Leonello Marchionni, si è svolta alla presenza dell’arcivescovo di Fermo, Rocco Pennacchio, nella chiesa di Sant’Agostino dove si sono ritrovati quanti più fedeli possibile, compatibilmente con le norme anti Covid, che hanno voluto essere presenti per dare l’ultimo saluto all’arciprete. Presenti alla santa messa, celebrata da don Franz Cudini, diversi parroci dell’Episcopale Fermana. Innumerevoli i messaggi di cordoglio e gratitudine in ricordo del sacerdote pubblicati dalle associazioni cittadine.
Accessi contingentati per la piccola chiesa nel cuore di Monterubbiano che accoglie solitamente non più di un centinaio di persone. Prevedendo una grande partecipazione cittadina, e non solo, per l’ultimo saluto a don Leonello, erano infatti presenti anche le Forze dell’ordine per controllare che la funzione si svolgesse nel rispetto delle restrizioni e dei distanziamenti.
Il compianto parroco di Monterubbiano, si è spento all’età di 87 anni, dopo aver passato la vita come servo di Dio. L’arciprete Leonello Marchionni è spirato dopo una lunga malattia. Ad annunciarlo il fratello e i familiari tutti. La camera ardente era stata allestita presso la Casa del Commiato dei Fratelli Roberti, a Rubbianello. Il paese tutto ha pianto la scomparsa di un uomo buono e di cultura che ha guidato la comunità monterubbianese per circa 50 anni, un punto di riferimento spirituale per tutti e di profonda sensibilità. In tanti, tra i monterubbianesi, si sono stretti attorno alla bara del caro sacerdote. Dopo il momento di raccoglimento in preghiera in chiesa, è seguito l’ultimo saluto al cimitero comunale.
Serena Murri
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