redazione CF
La Provincia di Ascoli Piceno è diffidata dall’emettere il provvedimento autorizzatorio unico relativo all’impianto di produzione di biometano ed ammendante di qualità da Forsu (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) in località San Salvatore, nel Comune di Force, proposto da 4R Srl. È quanto hanno messo nero su bianco, per tramite dell’avvocato Matteo Ceruti, 20 sindaci della Valdaso.
Firmatari della richiesta – che in caso contrario, li vedrà procedere “all’impugnazione degli atti dinanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, anche ai fini del risarcimento di tutti gli eventuali danni” – sono le Amministrazioni comunali di Montalto Marche, Ortezzano, Montelparo, Altidona, Petritoli, Monte Vidon Combatte, Carassai, Montefiore dell’Aso, Montedinove, Rotella, Comunanza, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo, Monterubbiano, Monte Rinaldo, Campofilone, Lapedona, Moresco e Pedaso.
Nell’atto stragiudiziale di significazione e diffida, il legale incaricato oltre a ripercorrere l’iter della vicenda evidenzia come i Sindaci dei Comuni della Valdaso abbiano già formalmente inviato alla Provincia di Ascoli Piceno la richiesta di sospensione del procedimento e del rilascio della predetta autorizzazione per il mancato coinvolgimento nell’iter procedurale propedeutico al rilascio dell’autorizzazione finale, richiesta alla quale ad oggi non vi è stato alcun riscontro.
L’ennesima tappa di una vicenda, questa del biodigestore di Force, che si trascina da diversi mesi e della quale, al momento, si fa fatica a scorgere il finale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati