Nel corso della mattinata odierna ha avuto luogo, in modalità videoconferenza, il rinnovo del Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela con la firma del nuovo accordo da parte del Prefetto di Fermo, Vincenza Filippi (foto) e del coordinatore di Ossif, il centro di ricerca di Abi in materia di sicurezza, Marco Iaconis.
Alla riunione hanno preso parte i referenti a livello provinciale delle Forze dell’Ordine competenti sulla materia, e i rappresentanti degli istituti di credito che hanno aderito all’intesa. La collaborazione tra banche, istituzioni e Forze dell’Ordine di certo sul territorio rappresenta un obiettivo prioritario in tema di prevenzione delle condizioni di sicurezza anche nel circuito dell’economia legale. L’impegno e il confronto continuo con gli interlocutori istituzionali e le Forze di Polizia, che quotidianamente lavorano per rendere la provincia di Fermo sempre più sicura, hanno finora assicurato risultati importanti nell’azione di contrasto e prevenzione di fenomeni criminali, come frodi finanziarie e informatiche, furti e rapine e delle potenziali operazioni sospette.
Rafforzare questa collaborazione, come precisato dalla Prefettura, è una finalità specifica riemersa, per la sua valenza, anche nel corso della recente riunione della Conferenza Provinciale Permanente, settore sviluppo economico e attività produttive. Pertanto, iniziative come quella rappresentata dal Protocollo d’intesa in esame sono importanti perché mirano a dare nuovo impulso e a migliorare il sistema di tutele, costruito nel corso degli anni, assicurando la prosecuzione di un lavoro sinergico in favore dell’interesse pubblico rivolto a garantire sicurezza nel settore degli istituti di credito.
Il nuovo documento, in particolare, si propone di fornire risposte incisive rispetto a nuove possibili frontiere degli attacchi criminali, sempre più evoluti sul piano tecnologico a fronte dei quali risulta decisivo rafforzare il ruolo di raccordo e promozione di iniziative operative nella materia di cui trattasi. In uno scenario come l’attuale, resta ferma infine la centralità del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica quale luogo cardine per l’analisi delle connesse problematiche che verranno segnalate ed approfondite dai predetti istituti bancari, al fine di giungere ad un costante flusso informativo tra gli stessi e Forze di polizia, in grado di consentire quindi al sistema di porre in essere ogni più efficace misura per il raggiungimento degli obiettivi individuati con il nuovo accordo.
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