Il commissario prefettizio del Comune di Montegranaro, Francesco Martino (foto), si rivolge con una lettera aperta alla platea dei medici di medicina generale di Montegranaro, e del circondario, spinto, si legge nel testo della stessa “dallo spirito di servizio e di leale collaborazione dello scrivente quale rappresentante legale pro tempore di questo ente, con le altre istituzioni, statali e locali, preposte al vertice provinciale, presenti sul territorio ed interessate nella gestione dell’emergenza sanitaria e di protezione civile in atto, che leggono per conoscenza”.
Martino infatti illustra che “la gestione commissariale del Comune si è posta, sin da subito, tra i suoi principali obiettivi, quello di fornire la massima collaborazione nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie a disposizione, nel supportare il presidio sanitario cittadino quale punto di somministrazione dei vaccini, utile, non solo per la comunità locale di Montegranaro, ma anche per la popolazione di numerosi comuni limitrofi di più piccole dimensioni”.
“Ciò premesso, in questo delicato passaggio di rimodulazione organizzativa della campagna vaccinale sul territorio provinciale, conseguente ad una significativa accelerazione della stessa a far data dall’avvio di questo mese di aprile, secondo le indicazioni programmatiche in sede nazionale e regionale, il punto di vaccinazione principale sarà, come noto, quello ubicato nel Comune capoluogo, con organizzazione principale del personale medico sanitario dell’Asur, come giusto e naturale che sia, trattandosi del presidio più grande e baricentrico della provincia”, prosegue il vice prefetto.
“Di conseguenza, l’Asur ha chiesto, come noto, la collaborazione della medicina territoriale per poter aumentare i punti vaccinali dislocati nell’intera provincia, con eventuali supporti delle amministrazioni locali nella logistica e nell’affiancare ai medici di base personale, cosiddetto di segreteria, per inserimento dati ed attività elementare di natura amministrativa. In relazione a quanto sopra – dice ancora Martino -, nel rispetto dei principi di leale collaborazione, trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa, nell’esclusivo interesse pubblico generale volto alla tutela della salute pubblica, in questa delicata fase storica di emergenza dovuta al fenomeno pandemico, lo scrivente ha incontrato i medici di base di Montegranaro, invitati con formale nota presso la sala consiliare del Comune, ai fini di un’interlocuzione volta ad una verifica della disponibilità ad organizzarsi, in turnazione, presso il locale presidio sanitario, al fine di poter contribuire alla campagna di vaccinazione di massa, oltre il numero dei rispettivi pazienti assistiti ordinariamente”.
“La delegazione di medici incontrata ha, da subito, posto alcune osservazioni critiche e rappresentato molteplici dubbi, nonostante la possibilità di un aiuto dell’amministrazione comunale nel garantire un supporto per le elementari attività amministrative, complementari alla somministrazione dei vaccini. Oltre ad assicurare il mantenimento dei servizi di Polizia locale e della permanenza di volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, già fortemente coinvolti e impegnati, presso il presidio, nel trascorso mese di marzo, che ringrazio pubblicamente”. Il commissario straordinario ha, altresì, rassicurato i medici anche riguardo la presenza di volontari del soccorso pubblico, in primis la Croce Gialla di Montegranaro, ma anche, “se e laddove necessario, chiedendo alla sezione provinciale della Croce Rossa, di verificare la possibilità dell’affiancamento di un suo operatore”.
Infine, nel pomeriggio di ieri, primo aprile, il commissario aggiunge di aver “ricevuto, con mio forte stupore negativo e aperto rammarico, il <no> dei medici di base di Montegranaro, nella persona del loro coordinatore, nel turnarsi al fine di mantenere operativo il punto vaccini di Montegranaro, che permetterebbe, invece, la prosecuzione della vaccinazione, non solo per gli assistiti dei singoli medici di base, ma anche per una quota parte della popolazione che si prenota sulla piattaforma informatica dell’Asur. Alla luce di quanto sopra, stante l’attuale emergenza sanitaria locale, omogenea ai dati che si registrano a livello regionale e in gran parte del territorio nazionale, rivolgo un accorato appello ai medici di base di Montegranaro a <battere un colpo d’ala> e <volare alto>, ritornando sui propri passi e divenendo protagonisti attivi dell’emergenza in corso, fornendo la loro collaborazione presso il locale presidio sanitario messo a disposizione dall’Asur”.
“Il presente appello è, altresì, rivolto anche ai medici di base di realtà comunali di questa provincia prossime, o anche distanti, rispetto a Montegranaro, qualora desiderino dare il proprio contributo nella campagna di vaccinazione, utilizzando un presidio sanitario che l’Asur ha messo a disposizione della medicina territoriale, ai fini della maggiore accelerazione possibile nella somministrazione dei vaccini -conclude Martino -. La gratitudine della popolazione sarà il migliore riscontro per i medici di base che aderiranno a questo appello. Nel ringraziare per l’auspicata, preziosa collaborazione che verrà data, saluto con viva cordialità e porgo i più sentiti auguri di buona Pasqua”.
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