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Confartigianato, Foresi nuovo responsabile Edilizia: “Ricostruzione e Bonus Casa, grandi opportunità”

ARTIGIANI - Il presidente e il segretario interprovinciale Renzo Leonori e Giorgio Menichelli: "Cogliamo l’occasione per augurare buon lavoro a Stefano Foresi e per esprimere la nostra riconoscenza a Pacifico Berrè per gli anni vissuti in prima linea in Confartigianato"

Stefano Foresi

Stefano Foresi è il nuovo responsabile del settore Edilizia di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. Foresi sostituisce dal primo aprile 2021 Pacifico Berrè, in pensione che è stato per ben 41 anni tra i pilastri di Confartigianato, di cui, oltre che come Responsabile Sviluppo e Categorie, più della metà passati da referente per l’edilizia: un comparto di cui Berrè è grande conoscitore e che ha seguito con professionalità in tutte le sue fasi.

A Berrè vanno i ringraziamenti di Confartigianato per il suo encomiabile impegno nell’associazione. “Cogliamo l’occasione per augurare buon lavoro a Stefano Foresi e per esprimere la nostra riconoscenza a Pacifico Berrè per gli anni vissuti in prima linea in Confartigianato – hanno detto il presidente e il segretario interprovinciale Renzo Leonori e Giorgio Menichelli – Pacifico è sempre stato un faro per la categoria, operando con tenacia nell’interesse dei nostri imprenditori. I tanti risultati ottenuti nel corso di questi decenni testimoniano l’assoluta professionalità di Pacifico Berrè, che con il suo atteggiamento propositivo ha fatto crescere la nostra associazione”.

“Vorrei anch’io ringraziare personalmente Pacifico per essere un vero esempio dentro Confartigianato in fatto di conoscenze e capacità – le prime parole di Stefano Foresi -. Il suo approccio positivo a qualsiasi tipo di difficoltà è un insegnamento per tutti noi. I suoi utilissimi consigli saranno un prezioso bagaglio che porterò con me nell’affrontare questo nuovo ruolo di responsabilità”.

Da sin. Renzo Leonori e Giorgio Menichelli

Foresi, come sta andando il mercato dell’edilizia in questa fase pandemica?

“Certamente la pandemia e le limitazioni non ci sono di aiuto, e rallentano un sistema che potrebbe andare ancora più veloce. Le imprese edili operano per la maggior parte del tempo all’esterno, e ciò riduce in parte il peso delle restrizioni. Questo è comunque un periodo di grosse opportunità: stanno partendo importanti lavori legati alla ricostruzione post sisma e i Bonus Casa hanno dato un ulteriore slancio. Si prevede l’avvio di tante operazioni: ora si aprirà la questione sul come riuscire a completare tutti i cantieri che stanno vedendo la luce contemporaneamente”.

I Bonus Casa (e in particolare il Superbonus 110%) stanno rappresentando un’occasione per il comparto e per i cittadini. Quali sono i “pro” di tali agevolazioni e quali difficoltà vengono riscontrate nelle procedure?

“I Bonus Casa sono un ottimo veicolo per riqualificare palazzi e abitazioni private e condomini. Ad oggi stanno partendo i primi lavori, quindi sono un veicolo importante per le aziende a livello economico. È anche positivo il fatto che queste agevolazioni siano su base nazionale, con le imprese che possono così operare in più zone d’Italia. Infine, tali Bonus daranno nuovi sbocchi ad un mercato un po’ ristagnato negli ultimi anni. Le difficoltà maggiori sono legate all’ambito burocratico, con pratiche molto appesantite. Penso alla cessione del credito, soprattutto per privati, o al reperimento di documenti e permessi necessari ad avviare la procedura”.

Stefano Foresi (dx) e Pacifico Berrè

La Confartigianato ha creato uno sportello virtuale ad hoc, utile per orientarsi nei vari Bonus Casa. Questo strumento sta ottenendo il favore del pubblico e delle imprese?

“Certamente. Lo sportello “Non solo 110%” mette proprio in contatto i privati con professionisti del settore per lo studio di fattibilità, aziende disposte ad avviare i lavori e banche per l’assorbimento del credito d’imposta. Il tutto supportato dal Caf di Confartigianato, che supervisiona le pratiche a livello amministrativo e fiscale. L’attenzione è alta: ad oggi ci sono arrivati oltre 150 contatti di persone interessate alle agevolazioni, con più di 200 aziende aderenti e professionisti di quasi tutti gli ordini delle tre province”.

Recentemente Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo ha incontrato l’ingegner Stefano Babini, nuovo direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione. Quale svolta chiedono le imprese e quali sono i passi indispensabili per accelerare il processo di ricostruzione?

“Le questioni sono note, partendo dai problemi relativi allo sblocco delle pratiche e alla riscossione dei pagamenti. Con l’ingegner Babini si è avviato un dialogo costruttivo. Ci auguriamo uno snellimento dei processi burocratici, a vantaggio dell’operatività delle imprese”.


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