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La pubblicità: informazione commerciale veritiera o alterata? “La Chiacchierata” di Radio Fm1

FERMO - Negli studi di Radio Fermo Uno, Luigi Trasatti, questa settimana presenterà la rima musicata dal titolo “La Pubblicità”. Il sottofondo musicale è di Andrea Bocelli, “Il diavolo e l'angelo” a voler sottolineare proprio il doppio ruolo che può svolgere il messaggio pubblicitario.

di Nunzia Eleuteri

“…non c’è più spazio che può dirsi indenne, né attimo che non venga violato da questa sorta di motor perenne per martellare le menti progettato.” (Luigi Trasatti)

Puntata n.4 de “La Chiacchierata”, la trasmissione di Radio Fermo Uno che vede Silvia Remoli alla regia e Luigi Trasatti in studio con le sue rime musicate, ogni venerdì dalle 19 alle 20 e in replica il mercoledì mattina alle 8.

Dopo aver parlato dell’Europa, di scienza e fede e poi di politica, ai microfoni dello studio di Corso Cefalonia, si parlerà di pubblicità evidenziandone sia il lato oscuro che mira ad un lavaggio del cervello sia il lato più semplice che ha il solo scopo di informare.

“…chi non si vergogna, adoperando mezzi a tutti noti, può far di una grandissima menzogna un culto a cui può attrarre molti devoti. E qui si vede questa pseudo scienza mostrare il peggio del suo lato oscuro, qui si capisce che a farne senza, sarebbe un gran progresso di sicuro.” (Luigi Trasatti)

Stando a questa frase, ci sarebbe ben poco da aggiungere ma da “addetta ai lavori” sono stata, in pratica, chiamata in causa perché essere editori (oggi più che mai) significa fare i conti con una realtà commerciale che diventa sempre più impegnativa ed innovativa quanto problematica. La linea di demarcazione tra informazione e pubblicità è sempre più sottile e, a volte, si rischia di farla diventare invisibile. Ma a tal riguardo va anche detto come le norme che dovrebbero regolamentare questa materia siano rivolte solo alle testate giornalistiche e ad un ordine professionale, quello dei giornalisti, mentre il mondo è letteralmente sommerso da informazioni (anche commerciali) false o tendenziose e in balia dei social network, dei blogger, dei motori di ricerca e degli influencer, senza che nessuno intervenga. Colossi mondiali gestiscono la pubblicità come se non fosse un tipo di “comunicazione” che possa influenzare la collettività. E la famosa normativa antitrust? Vale solo per alcune categorie che sono sottoposte a controlli di legalità?

Parliamone allora, perché come dice l’autore Lugi Trasatti nella sua rima: “Seppur ci sono da far tante riforme, nessuna d’esse guarda questa sfera, né si capisce chi può scriver norme che dian pubblicità più veritiera, come se fosse che non sia un diritto del cittadino d’un civile Stato che vero sia quel che vien detto e scritto su tutto ciò di cui si fa mercato. Si dica allor che questa economia di libero mercato è assai immorale che qui la libertà pare che dia vantaggio a chi sa essere sleale, ma forse questa è un’umanità che ha il destin d’avere triste storia: capisce ciò che è bene e non lo fa, schivando onore e ripudiando gloria.”.

La settimana prossima nello studio di Radio Fm1 l’argomento de “La Chiacchierata” seguirà questa scia, trattando un altro aspetto della comunicazione: come è cambiata la Posta? Ve lo diremo in rima, sempre con gli ospiti dagli studi della storica emittente locale di Fermo in Corso Cefalonia, venerdì, dalle 19 alle 20 e in replica il mercoledì mattina alle 8:00.

Diretta radio sulle frequenze FM di Radio FM1: 101.0 da Fermo e dintorni, Macerata e dintorni, Amandola ed entroterra Fermano; 93.8 dalla costa fermana e maceratese; 88.9 da Petritoli e valle dell’Aso; o in streaming scaricando l’APP di RadioFM1 e dal sito www.radiofm1.it  o in diretta sulla pagina Facebook .

 


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