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Il Conservatorio che non si ferma: “Siamo andati avanti con le lezioni, zero contagi: che voglia di tornare ai concerti”

FERMO - Il presidente del Pergolesi Igor Giostra e il direttore Nicola Verzina: "Festa internazionale della musica, notti romantiche a Torre di palme, cene in piazza, pronti a tornare a proporre musica"

Una sessione prolungata, nuove lauree in arrivo a giugno, il primo concerto di nuovo in presenza tra qualche settimana, una voglia di far musica che la pandemia non ha fiaccato. Il presidente Igor Giostra e il direttore Nicola Verzina hanno tracciato un bilancio dell’attività passata e futura del Conservatorio Pergolesi di Fermo, partendo dai prossimi impegni per le lauree. L’ultima sessione relativa all’anno accademico 2019/20 si è svolta ad aprile, ce ne sarà un’altra entro la metà di giugno, per poi partire in piena estate con la prima dell’anno accademico 2020-21.

“Da novembre in poi abbiamo lavorato sempre in presenza per le materie strumentali individuali e collettive, abbiamo limitato il numero di persone ed utilizzato le aule più capienti, per rispettare i protocolli e garantire il distanziamento. Ci siamo fermati solo nelle settimane di zona rossa nel periodo pasquale”. Niente contagi in Conservatorio, questo il dato che evidenzia lo scrupolo attuato nel rispetto della sicurezza di allievi e docenti. “Abbiamo avuto casi positivi di allievi che hanno contratto il Covid all’esterno, nessun contagio a scuola, segno che tutto ha funzionato correttamente”.

Dai primi mesi del 2021 sono ripartiti seminari e master, anche se a capienza ridotta. Ma ripartono anche i concerti, un momento che chi fa musica vive con grande trepidazione. “Il 21 maggio collaboriamo ad un concerto a San Benedetto del Tronto – annuncia il direttore Verzina – eseguiremo Pierino e il lupo di Prokofiev, sarà il primo appuntamento musicale in presenza da un anno a questa parte”. Appuntamenti dal vivo che si intende riprendere con regolarità poi per i mesi seguenti. Dai vertici del Pergolesi un plauso ai rapporti solidi con l’Amministrazione comunale e l’assessore alla cultura Micol Lanzidei. “C’è una stretta collaborazione. Avremo quest’estate le notti romantiche a Torre di Palme, le cene in piazza a luglio ed agosto. C’è anche un nuovo progetto per il mese di ottobre, per celebrare i 1600 anni dalla fondazione di Venezia. Al Teatro dell’Aquila sarà registrato e mandato in streaming un concerto il 3 giugno in collaborazione con la Rete lirica delle Marche. Per il 21 giugno, data della Festa internazionale della musica, vorremmo dare un bel segnale di ripresa e ritorno alla normalità”.

Obiettivo, per l’autunno, “eseguire il concerto di inaugurazione dell’anno accademico 2021/22 in presenza al Teatro dell’Aquila, poi il concerto degli auguri di Natale con l’orchestra giovanile d’archi alla biblioteca. Oltre alle iniziative, ci sono i lavori strutturali alla sede del Conservatorio da ultimare. Alcuni interventi di messa in sicurezza sono stati effettuati, manca l’ultima parte. Abbiamo avuto rassicurazioni dai tecnici della Provincia che i lavori saranno conclusi entro l’apertura dell’anno accademico – spiega il presidente Giostra, siamo fiduciosi nel mantenimento di questo impegno”.


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