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Settore ittico: due bandi per il sud delle Marche

FONDI messi a disposizione da Flag Marche per un totale di oltre 145.000 euro, rivolto a categorie che operano nei comuni di Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto, Porto San Giorgio, Pedaso. Le domande entro il 30 settembre prossimo

 

La diversificazione delle attività nella pesca e nell’acquacoltura, la rivitalizzazione e lo sviluppo del commercio ittico sono le finalità dei due bandi, per la concessione di contributi, messi a disposizione di Flag Marche sud, organismo del quale fanno parte come enti pubblici, comuni, università, realtà private quali associazioni e organizzazioni che operano nel settore della pesca.

Il primo bando, Integrazione socio economica territoriale, è finalizzato a sostenere la diversificazione delle attività nella pesca e nell’acquacoltura per favorire la pluriattività, ed in particolare progetti di rete e progetti legati al turismo, alla filiera corta, al digitale, alla sostenibilità ambientale.

L’importo finanziario, complessivamente stanziato per gli interventi di cui al bando, è di  45.177 euro, destinati ad iniziative proposte da pescatori, armatori di imbarcazioni da pesca, operatori economici della filiera ittica (singoli o associati), proprietari o concessionari di immobili all’interno o nelle vicinanze di aree portuali, luoghi di sbarco e ripari da pesca (solo in forma associata con operatori della filiera ittica), micro e piccole imprese (singole o associate) operanti nel settore ittico e dei servizi alla filiera della pesca, start up e imprese innovative (singole o associate), imprese sociali micro, piccole e medie (solo in associazione con operatori della filiera ittica), associazioni senza scopo di lucro (solo in associazione con operatori della filiera ittica).

Il secondo,  che guarda al futuro e alla sostenibilità del settore ittico, si basano non solo sulla continuità e la sostenibilità delle attività primarie di cattura o allevamento, ma anche sulla capacità degli operatori della filiera ittica di incrementare il valore aggiunto integrando e razionalizzando la fase di commercializzazione del prodotto, anche coinvolgendo o prendendo spunto da settori contigui al comparto ittico, quali: turismo, ristorazione, ricettività, filiera corta, utilizzo dei sottoprodotti del pesce, sostenibilità ambientale.
L’importo finanziario complessivamente stanziato per gli interventi di cui al bando è di 100.000 euro, destinati a pescatori, operatori economici della filiera ittica, armatori di imbarcazioni da pesca, proprietari o concessionari di immobili all’interno o nelle immediate vicinanze di aree portuali, luoghi di sbarco e ripari da pesca,
micro e piccole imprese operanti nel settore dei servizi alla filiera della pesca, startup e imprese innovative,
in forme associate costituite o costituende (Associazione Temporanea di Imprese, Raggruppamento Temporaneo di Imprese, Associazione Temporanea di Scopo, Contratto di rete, Consorzio, etc.) composte in maggioranza da Pescatori e Operatori economici della filiera ittica.

Sono considerati ammissibili ai contributi previsti dai bandi, gli interventi effettuati all’interno dei Comuni del Flag Marche Sud: Porto San Giorgio, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto. Entrambi i bandi scadono il 30 settembre prossimo.


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