Con Marcainbus l’entroterra fermano si va a prendere i turisti: “Siamo un distillato delle Marche”

PORTO SAN GIORGIO - Presentato questa mattina da Marca Fermana il servizio di navetta gratuita Marcainbus che porta i turisti dal mare ai monti, a visitare i borghi più belli e inedit. Presenti Steat, Cna, Confartigianato e Villaggi Marche

di Serena Murri

“Lo scopo di Marca Fermana è fare accoglienza e in questo rientra anche il fornire un servizio gratuito per far girare la provincia”. Si è aperta con queste parole del presidente di Marca Fermana, Ivano Bascioni, la conferenza stampa, questa mattina, nella sede di via Oberdan a Porto San Giorgio, per presentare il servizio di navetta gratuita Marcainbus che porta i turisti dal mare ai monti, a visitare i borghi più belli e inediti. Il servizio rivolto ai turisti, partirà il 6 luglio e sarà attivo fino al 26 agosto con due itinerari, uno sulla valle del Tenna e l’altro sulla Valdaso. Come ha spiegato il Presidente di Marca Fermana, Bascioni, Marcainbus offre “un’opportunità completamente gratuita per il turista della costa, e non solo, di visitare l’interno e far conoscere tutto il territorio. Ogni tour tocca due comuni interni con degustazione gratuita. È così che ci facciamo conoscere”.

A fare la differenza sono l’organizzazione già rodata e la professionalità di una guida turistica abilitata: «Non è cosa banale trovare siti aperti – ha sottolineato Sara Giorgi – sto pensando a Falerone e Servigliano, dove troviamo testimonianze che spaziano per millenni e tutto ciò è inatteso. La guida turistica abilitata fornisce al visitatore la chiave di lettura dei luoghi. Al turista vengono forniti gli strumenti per capire perché quei borghi sono arroccati e i campi sono coltivati in maniera armoniosa. Quello che colpisce maggiormente il visitatore è sempre il paesaggio”. La guida, serve anche a ‘coccolare’ il turista che vuole fare un’esperienza. “Il nostro è uno story telling in diretta. Un racconto che non è mai monotono. I turisti vengono presi per mano. Riusciamo ad unire storia, enogastronomia e arte. Siamo un distillato delle Marche”. Alla fine è proprio l’accoglienza che fidelizza il vacanziere e lo fa tornare.

Gli itinerari, toccheranno 16 borghi dell’entroterra, da Magliano di Tenna a Montegiorgio, da Amandola al lago di San Ruffino, da Montappone a Massa Fermana, da Belmonte a Servigliano, da Montefalcone a Smerillo, da Campofilone ad Altidona, da Monte Vidon Combatte a Petritoli. Essenziale il servizio bus fornito dalla Steat, azienda del territorio per la quale era presente il presidente Fabiano Alessandrini: “Abbiamo aderito fin da subito perché crediamo nel progetto. Negli ultimi anni si è palesata l’esigenza di far uscire il turista dai villaggi. Noi facciamo da trait d’union. I nostri autobus sono molto all’avanguardia. L’autobus per il nostro territorio è il mezzo ideale”. Tra i partner del progetto, nato 4 anni fa, c’è anche la vicepresidente di Villaggi Marche, Paola Capriotti: “La nostra è una sinergia cresciuta nel tempo. Oggi è un plus per i nostri villaggi. Facciamo conoscere il territorio con una vacanza a 360 gradi”. Sono già 29 prenotazioni per la prima uscita.

Il progetto è sostenuto da partner come Cna, rappresentata da Alessandro Quinzi che ha ringraziato per l’organizzazione e per il servizio che verrà dato: “Il nostro territorio è piccolo ma ricco di cose. Con noi, il 13 luglio al lago di San Ruffino, ci sarà una degustazione con i nostri prodotti agroalimentari”. Con l’esperienza degli anni, è aumentato il numero dei tour, lasciando più tempo per ogni comune. Presente fin dall’inizio del progetto anche Confartigianato, come ha ricordato Paolo Tappatà: “Siamo migliorati, è un tour più slow che si presta per ammirare con maggiore attenzione e scambiare quattro chiacchiere con i produttori sulle peculiarità enogastronomiche”.


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