di redazione CF
L’attività delle Volanti della Questura, costantemente presenti per il presidio del territorio e gli interventi su segnalazione dei cittadini, anche nel fine settimana appena trascorso ha comportato numerose attività connesse a liti tra familiari, allarmi su auto, appartamenti e attività commerciali, assembramenti spontanei e incidenti stradali, per fortuna di lieve entità.
Come già riportato da Cronache Fermane, due sono stati gli interventi di maggior rilievo che hanno determinato un’intensa attività di polizia giudiziaria, in parte ancora in corso.
Il primo riguarda la violenta lite avvenuta in Corso Castel San Giorgio, a Porto San Giorgio nella quale sono rimasti coinvolti, in un appartamento, un africano di circa 20 anni e un uomo esteuropeo quasi cinquantenne. Una violenta colluttazione che, intorno alle 23 di sabato, ha sconvolto una spensierata serata in uno degli angoli più belli della città, affollato da tanti clienti dei pubblici esercizi presenti lungo il Corso.
“Per futili motivi e certamente per l’abuso di alcool, nel corso di un animato alterco i due – spiegano dalla Questura di Fermo – si sono affrontati con colli di bottiglie di vetro e nello scontro l’uomo ha riportato alcune profonde ferite da taglio sulle braccia e sul tronco per le quali è stato trasportato con urgenza presso il locale nosocomio dove i sanitari hanno proceduto alla sutura delle lesioni. Anche il giovane africano è stato medicato per alcune ferite riportate durante lo scontro fisico con i cocci di vetro. La pronta segnalazione dei vicini che avevano sentito rumori e urla provenire dall’alloggio e l’immediato intervento della Volante della Polizia di Stato e di un equipaggio del Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri hanno consentito di evitare più gravi conseguenze.
Dopo i primi accertamenti, la Polizia Scientifica – aggiungono dalla Polizia di Stato – ha proceduto ad effettuare i rilievi tecnici sulla scena, nel corso dei quali gli agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto anche una dose di un grammo di hashish che è stata sequestrata, come anche l’appartamento nel quale è avvenuto lo scontro. Il responsabile del violento ferimento è stato accompagnato in Questura e denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate”. Dalla lite a colpi di bottiglia all’auto a fuoco.
“Il secondo riguarda, infatti, l’incendio di un’auto di recente immatricolazione avvenuto nelle prime ore di ieri in via Faleria a Porto Sant’Elpidio.
“Il veicolo parcheggiato regolarmente da alcuni giorni, poco prima delle 5 del mattino – spiegano sempre dalla Questura – è stato completamente distrutto dal fuoco determinando il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco fermani anche per evitare che l’incendio si propagasse sulle auto vicine. La dinamica dell’evento, quasi certamente di origine dolosa, che ha richiesto l’arrivo a sirene spiegate della Volante della Questura e di un equipaggio dell’Arma dei Carabinieri, e quindi l’identificazione dell’autore dell’atto criminale, sono al vaglio degli operatori della Squadra Mobile con i colleghi della Volante e della Polizia Scientifica che hanno raccolto sul posto ogni utile elemento per poter incastrare l’incendiario”.
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