di redazione CF
Dopo pochi giorni dall’ultima, ancora una misura di prevenzione del divieto di stazionamento e di accesso negli esercizi pubblici di ristorazione, di somministrazione di bevande, pasticcerie, gelaterie, bar e similari, locali da ballo, sale giochi, stabilimenti balneari e strutture similari alla quale è stato sottoposto un uomo, residente nell’entroterra della nostra provincia, “pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Ed ancora un intervento deciso del Questore, Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, nei confronti di un soggetto che più volte, anche recentemente, ha “chiaramente evidenziato la propria pervicace ubriachezza molesta, pericolosa per sé e per gli altri”.
“Il soggetto, circa cinquantenne, è stato intercettato – il report della Questura sull’uomo oggetto del Daspo Willy – più volte dalle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri in servizio di controllo del territorio alla guida di veicoli che conduceva in stato di ebbrezza alcolica, con conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria, a causa della quale ha provocato anche incidenti stradali e per la quale la patente di guida è stata da tempo ritirata. Ma non solo. Infatti all’inizio di questo mese presso un attività commerciale di somministrazione del Comune di residenza l’uomo, in stato di forte alterazione psicofisica determinata dall’abituale eccessiva assunzione di alcol, ha tenuto comportamenti provocatori e minacciosi nei confronti del titolare e degli avventori, colpendo addirittura con pugni le vetrate del locale, tali da rendere necessario l’immediato intervento dei militari. Ma al loro arrivo il soggetto ha proseguito nei suoi atteggiamenti violenti, opponendosi con forza ai militari dell’Arma fino a colpirne uno con un pugno provocandogli lesioni per fortuna lievi. In quell’ennesima occasione il soggetto è stato arrestato per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni volontarie e sanzionato per la manifesta ubriachezza”.
Valutati attentamente i suoi precedenti, il Questore della provincia di Fermo, Rosa Romano, ha irrogato in brevissimo tempo la misura di prevenzione del Daspo Willy, notificatagli nella giornata di ieri dal personale della Divisione Anticrimine della Questura con la quale gli sono stati interdetti, per due anni, lo stazionamento e l’accesso alle attività commerciali ubicate nel Comune di residenza.
“Al problema rappresentato da una persona pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica e – concludono dalla Questura – la serenità dei gestori delle attività commerciali e dei cittadini che le frequentano, la celere risposta dell’Autorità di Pubblica Sicurezza anche nei Comuni dell’entroterra fermano”. La violazione della misura di prevenzione comporta il deferimento all’Autorità Giudiziaria e la pena prevista è della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.
“E’ un pericolo per i pubblici esercizi”, Daspo Willy nel Fermano: il secondo in pochi giorni
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati