di Sandro Renzi
Come Roma, Milano e Londra, ora anche Porto San Giorgio ha la sua opera di Maupal. Di buon mattino, il noto street artist romano, ha scelto un muro del centro su cui realizzare un nuovo intervento artistico proseguendo sulla strada dell’ormai iconico “un metro” con protagonisti Tom e Jerry alla prese con la pandemia. Questa volta Jerry, il furbo topolino, pensa di poter sfuggire (e chissà forse ci riesce) al gatto Tom grazie al suo green pass. Nel mezzo un gioco di parole che prende spunto dai nomi delle due città, Fermo e Porto San Giorgio. Il gatto urla “…Fermo” mentre il topo, correndo, risponde “…Porto San Giorgio” mostrando il green pass con tanto di Qr code. Nessun particolare messaggio pro o contro qualcosa, anche in questa circostanza. Solo arte su un argomento decisamente attuale e contemporaneo.
Da una parte il Covid e quello che ci ha lasciato e ci sta lasciando in termini di socialità, dal metro di distanza alla certificazione verde, ai rapporti interpersonali, dall’altra il gioco di parole sul quinto capoluogo di provincia, il tutto interpretato da Maupal che ha voluto così donare una sua opera alla cittadina rivierasca che lo sta ospitando per la realizzazione della sua nuova installazione: una sorta di mosaico composto da 300 piccoli quadretti che a loro volta offrono un divertente e riflessivo spaccato sulle tante identità che compongono la nostra società afflitta da stereotipi e cliché (leggi l’articolo). Il “Vocabolario di Maupal” ed altre opere dell’artista romano sono esposte alla Monocromo Contemporary Art di Danilo De Cocci in piazza Marina a Porto San Giorgio.
Copia con dedicata a Cronache Fermane del famoso murale di Tom e Jerry dell’artista Mauro Pallotta
Lo street artist MauPal a Porto San Giorgio “Ecco il mio personale vocabolario”
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