di Giorgio Fedeli
Musica, feste private, cene all’aperto, alcune anche in spiaggia. La notte di Ferragosto, quella bella. Ma c’è anche il rovescio della medaglia, quello assolutamente prevedibile, purtroppo forse anche inevitabile, con tanti giovani ubriachi, ragazzi in spiaggia fino all’alba, come da tradizione si dirà, ma comunque in violazione, almeno a Porto San Giorgio, all’ordinanza del sindaco. E sono fioccate le chiamate al 118 per ragazzi ‘finiti’ dall’alcol.
Insomma una nottata di Ferragosto, quella vissuta ieri notte sulla costa fermana, come da copione. Partiamo dai controlli, quelli di ordine pubblico, che hanno visto impegnate Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e le varie Polizie locali della costa, a presidiare soprattutto il lungomare. Iniziamo con i lati positivi: sul fronte dei controlli non sono state riscontrate irregolarità o infrazioni. Cosa significa? Che dai monitoraggi delle divise è emerso un comportamento virtuoso da parte dei pubblici esercizi, chalet in testa, nel rispettare le normative anti-Covid. Insomma controlli all’ingresso sui Green Pass e no assembramenti. Molti infatti gli esercizi che per la nottata di Ferragosto hanno voluto regalare qualche ora di allegria e spensieratezza, a due passi dal mare, agli avventori. E poi, certo, feste private, musica (anche in piazza come nel caso di Porto San Giorgio con il concerto dei Little Pieces of Marmelade), fuochi d’artificio e cene all’aperto, anche sulla battigia. Le forze dell’ordine hanno effettuato controlli a tutto campo, dagli assembramenti al rispetto delle disposizioni anti-Covid. E non sono state riscontrate infrazioni.
Certo, in strada, non sono mancati gruppi, frotte di ragazzini ammassati. E lì è bastato l’arrivo delle auto con i lampeggianti per spingerli a ‘disperdersi’. C’è dell’altro, però. Purtroppo. Ma questa volta si può tirare comunque un sospiro di sollievo perché nel bollettino non figurano risse o persone soccorse in gravissime condizioni. Le pubbliche assistenze della costa hanno lavorato senza sosta per soccorrere ragazzi che già dalla mezzanotte erano in preda all’alcol. Solo la Croce azzurra di Porto San Giorgio ne ha soccorsi cinque. Primo intervento, poco dopo la mezzanotte sul lungomare Gramsci nord dove i militi dell’Azzurra hanno soccorso una ragazza in stato di incoscienza che, ovviamente, è stata accompagnata al Pronto soccorso. E da lì in avanti altri sos senza soluzione di continuità, da Porto San Giorgio a Porto Sant’Elpidio dove si è registrato anche un incidente stradale che ha visto soccorsa una ragazza da parte della Croce verde. Anche le forze dell’ordine si sono imbattute in ragazzini ubriachi sul lungomare. Ma in quel caso è bastato un colpo di ‘bitonale’ per spingere i ragazzi più sobri a placare gli animi dei loro amici alticci o ubriachi.
Capitolo risse, che tanto preoccupa. Beh questa volta, fortunatamente, tutto è rimasto relativamente tranquillo. Sì, spintoni, qualche battibecco. Ma nulla di più. E poi la spiaggia, altro nodo gordiano per forze dell’ordine e operatori balneari. In questo caso inutile negare che tanti, tantissimi ragazzini si sono riversati sull’arenile fino all’alba nonostante a Porto San Giorgio ci sia in vigore l’ordinanza del sindaco che vi vieta l’accesso dalle 22 alle 4. Anche lì, alla vista dei lampeggianti sul lungomare, o delle torce della vigilanza privata della Fi.Fa. securuty, quasi tutti a sparpagliarsi, non senza qualche urlo o improperio, per poi però tornare a radunarsi poco dopo. E non sono mancati, purtroppo, dei danneggiamenti di alcune attrezzature balneari: ombrelloni piegati, tele strappate e pile di lettini ribaltate. Fino all’alba che ha accompagnato il Fermano al suo Ferragosto 2021, un Ferragosto segnato da norme, limitazioni ma anche da tanta voglia di lasciarsi l’incubo Covid alle spalle. Con una sostanziale normalità ferragostana ma anche qualche eccesso.
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