FERMO – La città del Girfalco ospiterà, quest’oggi, sabato 21 e domani, domenica 22 agosto, in contrada Camera, la 13° edizione del campionato italiano del lancio del rulletto a squadre, riservato alle categorie A e B.
Un evento organizzato, nel rispetto delle normative vigenti, dalla Figest, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Comitato provinciale di Fermo, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Fermo che vedrà atleti e appassionati praticanti di questa disciplina sportiva, riconosciuta dal Coni, provenienti da diverse parti d’Italia, come Lombardia e Calabria.
Il gioco si effettua lanciando il rulletto, disco in legno di circa 900 grammi di peso con l’ausilio di uno spago o fettuccia e consiste nel lanciare l’attrezzo il più lontano possibile o, in ogni caso più lontano dell’avversario. Vince la partita chi percorre più strada con il numero di lanci prefissati. Oggi, sabato 21, sono in programma le eliminatorie, con 35 formazioni composte da 6 giocatori ciascuna, mentre domani, domenica 22, le finali cui accederanno 12 squadre. 5 le compagini locali che parteciperanno all’evento: 2 della Ruzzola Fermo, l’Ast Sant’Elpidio a Mare e 2 dell’Asd Rien Sant’Elpidio a Mare.
“Un altro grande evento di sport che vede la nostra città protagonista, con la presenza di tanti appassionati di questa disciplina che arriveranno e soggiorneranno in città a testimoniare di come lo sport sia sempre veicolo di promozione del territorio, per cui ringrazio il comitato provinciale Figest per l’organizzazione e per il lavoro che sta facendo per presentare al meglio agli atleti la nostra città” – le parole dell’assessore allo sport, Alberto Scarfini cui si aggiungono anche quelle del consigliere comunale Gabriele Palmucci che ha sottolineato “come lo sport riesca sempre a far emergere i territori, ad esaltarne le bellezze, a farli conoscere ed anche in questa occasione questo campionato italiano va in questa direzione, con tanti praticanti al seguito che avranno nella nostra città una degna cornice”.
Organizzazione che in questi giorni ha curato gli ultimi dettagli prima del via della manifestazione, seguita dal Comitato provinciale di Fermo della Figest, presieduto da Cristiano Catalini, ha dichiarato: “La pandemia ci ha costretti nei mesi scorsi ad un forzato periodo di stop, senza mai però perdere il desiderio di praticare i nostri amati sport, a maggior ragione un Campionato Italiano con squadre provenienti da tutta Italia. Se in momenti difficili per lo sport come in questo, si riescono a disputare competizioni di livello nazionale, è grazie al lavoro di squadra di tanti, dalla Figest a enti e istituzioni locali che ringrazio”.
Movimento degli sport e giochi tradizionali che conta numerosi tesserati nella provincia di Fermo, sommando complessivamente i praticanti del lancio della ruzzola, lancio del rulletto, lancio del formaggio, del tiro alla fune e delle freccette.
“Quella che salutiamo a Fermo – sottolinea il presidente nazionale della Figest, Enzo Casadidio – è un’altra manifestazione nazionale che rappresenta la piena ripresa delle attività della nostra federazione, e di tantissimi atleti, nonostante i tempi duri che abbiamo attraversato, e che stiamo ancora attraversando, a causa dell‘emergenza sanitaria da Covid 19. Solo quando si dedica parte del proprio tempo ad una passione e ci si mette a disposizione di tutti per organizzare un campionato italiano, ci si rende conto di quanto sacrificio, lavoro e dedizione siano necessari per mettere in campo un evento sportivo fatto bene, specie in tempi come questi”.
Dalla presidenza della Figest sono stati indirizzati per questo ringraziamenti alla commissione nazionale di ruzzola e rulletto, presieduta da Mauro Sabatini, al presidente di Figest Marche, Matteo Capeccia, e a tutti i rappresentanti e ai vertici delle associazioni sportive dilettantistiche che parteciperanno al campionato.
“Ci lasciamo alle spalle un anno difficile sotto molti aspetti per ritrovarci per le strade per rivivere sensazioni ed emozioni che solo gli sport tradizionali possono dare – è la voce di Adriano Spadoni, delegato nazionale Figest del gruppo di specialità ruzzola, che aggiunge –. Amicizia, cordialità e sana competizione sono le caratteristiche di questo sport, che è un mix di generazioni da 5 a 80 anni, impossibile da trovare in altre discipline sportive”.
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