A conclusione di una intensa e prolungata attività info-investigativa, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montegiorgio sono riusciti ad individuare il luogo di detenzione a Torre San Patrizio di otto cani di grossa taglia che, spiegano i militari: “Erano custoditi in pessime condizioni sia dal punto di vista fisico sia da quello nutrizionale”.
Gli animali si trovavano all’interno una zona agricola recintata, nascosta e coperta da una fitta vegetazione, senza avere il conforto di alcun riparo dagli eventi atmosferici. Gli stessi risultavano non liberi di muoversi, bensì legati a catene che ne impedivano i movimenti; inoltre gli accertamenti condotti dal personale del Servizio Veterinario ASUR – Area vasta 4 di Fermo hanno evidenziato un elevato stato di denutrizione e disidratazione.
Sulla base degli elementi riscontrati i Carabinieri Forestali unitamente al personale del Servizio Veterinario ASUR hanno proceduto a porre sotto sequestro penale gli animali che sono affidati in custodia giudiziaria all’ Associazione A.N.T.A. Onlus di Montegranaro (FM), dove verranno poste in essere le cure e le terapie riabilitative.
Il proprietario degli otto cani è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Fermo per il reato previsto dall’articolo 544-ter del Codice Penale (Maltrattamento di animali), che prevede come pena la reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro.
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