Fermana, Marchi k.o. ma Cognigni scalpita: “Condizione non ottimale, ma sono a disposizione”

SERIE C - Il centravanti fermano rassicura l'ambiente gialloblù dopo le due sconfitte consecutive e si candida ad un posto da titolare contro il Modena: "C'è tutto il tempo per invertire la rotta. Deciderà il mister quanto e come impiegarmi: a livello muscolare ho recuperato bene, sebbene qualche fastidio ancora persiste, ma credo sia normale dopo un intervento così invasivo"

 

di Leonardo Nevischi

Che non sia un momento particolarmente felice per la Fermana è cosa nota: un solo punto nelle prime tre giornate, ultimo posto in coabitazione con Carrarese, Pistoiese e Viterbese, un’infermeria che già si comincia a riempire e la prospettiva di dover ospitare, domenica al Recchioni, un Modena schiacciasassi voglioso di rivalsa dopo la partenza a rilento caratterizzata da tre pareggi. Insomma, Maurizio Domizzi non starà propriamente vivendo giorni tranquilli, soprattutto se si pensa che lo scorso anno il Modena fu fatale per un altro Maurizio (Antonioli, esonerato il 6 dicembre scorso all’indomani della sconfitta con gli emiliani, ndr).

Oltre a questi scheletri nell’armadio legati alla panchina, a preoccupare l’ex tecnico del Pordenone ci sono anche alcuni fattori legati alla performance della squadra, come una condizione fisica non ottimale, un atteggiamento privo di verve agonistica, un’evidente confusione tattica e le condizioni di un attacco sempre più privo di giocatori cardine che fungano da riferimento (lo scorso anno c’era Samuele Neglia ed inoltre D’Anna e Cognigni avevano fatto sentire il loro peso offensivo con tre gol a testa). Quest’anno con un Rovaglia ancora acerbo, con un Nepi in cerca di conferme dopo il rientro dal prestito dal Fano e con un Cognigni reduce dalla frattura di tibia e perone, tutte le fiches erano state puntate su Ettore Marchi, il quale però pare già che ne avrà per diverso tempo ai box dopo il risentimento al flessore accusato domenica scorsa contro il Montevarchi.

Dunque con il forfait di Marchi, potrebbe essere proprio Cognigni ad essere chiamato agli straordinari. “Questa è la quarta settimana che mi alleno in gruppo – confessa però il bomber di Rione Murato -. La condizione non è ancora ottimale, ma deciderà il mister quanto e come impiegarmi ed il minutaggio che crede io possa avere. Questa estate ho lavorato molto con lo staff e questo mi ha consentito di dare la mia disponibilità con largo anticipo rispetto a quello che si presupponeva, perché inizialmente era improbabile immaginarmi in campo già dalla prima di campionato. A livello muscolare credo di aver recuperato bene, sebbene qualche fastidio ancora persiste, ma credo sia normale dopo un intervento così invasivo – spiega Cognigni, che poi ripercorrere le tappe dell’operazione chirurgica -. Dopo aver superato già una rottura del crociato mi potevo considerare abituato alla prima parte del percorso riabilitativo, anche se mentalmente è stata altrettanto pesante, invece il post operatorio è stato molto più doloroso e traumatico. Già 15 giorni dopo l’intervento al crociato torni a camminare regolarmente, questa volta invece mi sono fatto due mesi di stampelle”.

A prescindere dal suo impiego dal primo minuto o meno, Luca Cognigni si dice speranzoso per l’esito degli esami strumentali che attendono Marchi. “Speriamo che i tempi non siano troppo lunghi perché è un attaccante di esperienza e prestanza che ci serve molto, tuttavia davanti abbiamo giocatori giovani ma allo stesso tempo preparati come Rovaglia e Nepi, quindi le alternative ci sono”.

Un Cognigni che ha appena iniziato la sua quinta stagione alla Fermana e che, pertanto, è abituato ad avvii di stagione a rilento. “C’è tutto il tempo per invertire la rotta, lo scorso anno facemmo un punto in cinque giornate – sottolinea l’attaccante fermano -. Analizzando a mente lucida ognuna delle tre partite posso dire che sono state gare diverse. Magari è vero che è venuta a mancare quella voglia e quella malizia per cercare di portare il risultato a casa a tutti i costi, ma è altrettanto vero che quanto si cambia parecchio tra staff tecnico e componenti della rosa può capitare di perdere qualcosa per strada. in queste prime tre partite hanno inciso gli episodi: nella prima partita con la Viterbese se non avessimo preso gol a un minuto dal termine staremmo parlando di tre punti, a Gubbio ho sbagliato io un gol clamoroso che poteva valere il pareggio, mentre domenica abbiamo incontrato una squadra neopromossa con la quale non ci aspettavamo di perdere sebbene venissero da una vittoria con la Virtus Entella, invece ci hanno surclassato dal punto di vista atletico: noi siamo una squadra strutturata e impieghiamo più tempo ad andare in condizione. Per questo – motiva Cognigni rispondendo anche ai tifosi che allo stadio avevano intimato “Noi vogliamo gente che lotta” – non penso che non abbiamo lottato, bensì non eravamo pienamente in grado di farlo. Il Montevarchi si è dimostrato frizzante ed in fiducia e ci ha messo in seria difficoltà nel rincorrerli in mezzo al campo. Le critiche dei tifosi sono state giuste: avremmo voluto festeggiare con loro già alla prima giornata, ma già è stato bellissimo che siano tornati a riempire gli spalti. Un calcio senza tifosi non è calcio”.

Domenica (ore 17.30) i supporter gialloblù torneranno al Recchioni per spingere la Fermana a fare risultato contro la corazzata Modena. “Il Modena è una squadra costruita per stravincere il campionato – tuona Cognigni -. Sulla carta credo sia quella che ha qualcosina in più rispetto a tutte le altre. Anche loro hanno avuto una partenza che non si aspettavano ma è una squadra esperta e strutturata che magari ha bisogno di un po’ più di tempo per entrare in condizione. Noi cercheremo di affrontarla con la massima attenzione, pur consapevoli che dovremo concedere il minimo indispensabile perché hanno giocatori importanti che con mezza occasione ti fanno gol”.

Intanto, l’Aia ha diramato le designazioni arbitrali della quarta giornata del girone B di Serie C. A dirigere l’incontro tra Fermana e Modena sarà il signor Michele di Cairano della sezione di Ariano Irpino. Doppio precedente per lui con la Fermana, sempre al Bruno Recchioni: il primo in Serie D stagione 2016-2017 con il successo 3-0 sulla Jesina, il secondo stagione 2019-2020 l’1-1 con il Piacenza in Serie C. Sarà coadiuvato da Marco Belsanti di Bari e Mattia Politi di Lecce. Il quarto uomo sarà Gilberto Gregoris di Pescara.

 


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