«Grande soddisfazione viene espressa dall’amministrazione Comunale di Sarnano in qualità di capofila del progetto “Schema integrato per lo sviluppo dell’entroterra” presentato per il Cis Contratto Istituzionale di Sviluppo, che vede la partecipazione dei comuni di Montefortino ed Ascoli insieme ad un soggetto privato impegnati in un grande intervento di rilancio delle nostre montagne». In una nota è il Comune a sottolineare come «la scheda presentata che originariamente prevedeva una richiesta di 101.597.230,00 euro ha ottenuto un finanziamento per un primo stralcio di 29.488,000 in cui è prevista la riqualificazione e l’ampliamento dei sistemi annessi agli impianti di risalita per l’attività invernale ed estiva con sviluppo dell’offerta ricettiva, digitalizzazione, riqualificazione di rifugi e casali con la valorizzazione della Gola dell’Infernaccio e servizi innovativi del museo diffuso culturale». Nella nota si sottolinea: «Si tratta del più grande intervento che sia mai stato finanziato nella storia del Comune di Sarnano che consentirà immediate ricadute economiche sull’intero territorio ridando slancio ed attrattività al comprensorio di Sassotetto-Maddalena in tutte le stagioni. Caratteristica unica di questo progetto nell’ambito dell’intera procedura Cis è il partenariato pubblico privato che porterà un imprenditore ad investire ulteriori 7milioni di euro garantendo anche la gestione e la manutenzione delle opere che si andranno a realizzare – evidenzia l’Ente -. In questa fondamentale fase progettuale all’interno del cratere sismico, che per la prima volta dispone di fondi adeguati a dare un impulso allo sviluppo dell’intero territorio, la nota stonata è rappresentata dalle affermazioni di Augusto Curti, delegato per il sisma di Anci Marche che ha voluto riferire ai sindaci del cratere posizioni che rappresentano alcune opinioni all’interno del comitato sisma Anci e non sono state né condivise, né tantomeno concordate con i primi cittadini interessati, andando a contestare i criteri di assegnazione dei fondi che al contrario sono stati sempre chiaramente esplicitati sia da parte della Regione Marche che dal Ministro nei tre incontri istituzionali organizzati a Fermo e ad Ascoli. Pertanto si ritiene opportuno portare a conoscenza dell’opinione pubblica – sottolinea l’amministrazione Comunale – che i Comuni aderenti al progetto di cui Sarnano è capofila non possono assolutamente condividere tali affermazioni. Oltretutto va precisato che i progetti già presentati e ritenuti idonei troveranno possibilità di finanziamento nelle azioni che già oggi sono all’attenzione della cabina di regia del sisma 2016 e vedranno la loro applicazione in tempi molto ristretti».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati