di Sandro Renzi
Un vertice del centrosinistra, voluto da Articolo Uno e dal suo segretario provinciale Alessandro Del Monte, aperto ad associazioni e movimenti del campo progressista e non solo ai partiti tradizionali, con l’obiettivo di avviare un confronto sulle prossime elezioni comunali e cominciare a porre le basi per un programma comune. La campagna elettorale entra così nel vivo a Porto San Giorgio dopo l’annuncio della nascita di un gruppo civico che farà capo agli ex assessori Valerio Vesprini e Giampiero Marcattili e la possibile costituzione di un altro polo di cui fanno parte, tra gli altri, l’ex vicesindaco Giancarlo Fermani e l’ex consigliere comunale Dario Laurenzi. Ieri sera allo stesso tavolo si sono ritrovati così Articolo Uno, Pd, Legambiente, Sinistra Italiana, Renzo Interlenghi, i giovani dem, esponenti vicini ai 5 Stelle e rappresentanti dell’Anpi, ma anche il sindaco Nicola Loira e l’assessore De Luna per la lista civica che ha sostenuto quattro anni fa la candidatura dello stesso Loira. E con loro pure il consigliere Renato Bisonni della lista Psg a sinistra, che ha agitato la maggioranza nelle ultime settimane creando qualche fibrillazione sulla tenuta dell’esecutivo insieme alla componente civica.
Un primo step, quindi, per rompere l’impasse in cui sembra essere finita la maggioranza che si appresta a chiudere questo secondo mandato. Ma soprattutto l’occasione per cominciare a ragionare sul metodo di condivisione di alcuni valori intorno ai quali disegnare quello che è stato definito un perimetro programmatico. Un contenitore dove far confluire temi ed obiettivi per la Porto San Giorgio del futuro, partendo dai questioni irrisolte e dai nodi non ancora sciolti fino ad arrivare al candidato sindaco che dovrà essere una figura in grado di federare le diverse anime e sintetizzare le idee che arriveranno questo gruppo. Nessuna pregiudiziale sulle provenienza politica o civica del candidato sindaco a patto, ovviamente, che rispecchi i valori progressisti e alternativi alla destra, è stato rimarcato senza fare nomi in questa fase.
Dall’incontro di ieri sarebbe emersa in primis la necessità di ragionare su quello che l’Amministrazione ha fatto e su quello che c’è ancora da fare per la città ed il suo territorio, senza stilare pagelle. Quindi anche una doverosa autocritica come preludio ad un secco no all’autoreferenzialità ed ai personalismi che pare abbiano minato la tenuta della giunta in questi ultimi mesi. Il tavolo è comunque aperto. Ci sono altre forze che potrebbero entrare a fare parte della coalizione. A breve un nuovo confronto ma questa volta per cominciare a discutere anche di temi programmatici. Il sindaco Loira, dal canto suo, avrebbe infine garantito la disponibilità a realizzare questo percorso programmatico insieme.
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