facebook twitter rss

Dopo la maxirissa Loira torna a chiedere controlli mirati: “Su Lido Tre Archi pretendo un cambio di passo

P.S.GIORGIO - "Subito un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica". La richiesta è stata formalizzata dal sindaco Loira al Prefetto di Fermo dopo la maxirissa di sabato notte. Occhi puntati anche su Lido Tre Archi. "Non basta un presidio fisso della polizia" tuona Loira

Nicola Loira

di Sandro Renzi

Non si fa attendere la reazione del sindaco Nicola Loira dopo i fatti di sabato notte, quando il centro della città è stato teatro di una maxirissa con tanto di feriti. E non è certo il primo caso registrato nell’ultimo anno. Già stamane è stata inoltrata al Prefetto di Fermo la richiesta di un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicato a questo ed agli altri episodi che hanno segnato troppi weekend a Porto San Giorgio. “Voglio capire quali iniziative intendono intraprendere le forze dell’ordine -tuona il primo cittadino- tanto più che non ci troviamo di fronte a fatti estemporanei ma ad una escalation di episodi che purtroppo stanno aumentando di livello e pericolosità“. Da qui la richiesta formale di un Comitato ad hoc per definire eventuali strategie mirate a contenere questi comportamenti e non solo a reprimerli.

Le immagini della rissa sono state riprese dalle telecamere del sistema di videosorveglianza installato dal Comune. “Sono estremamente nitide e chiare e le abbiamo già messe a disposizione degli investigatori -prosegue Nicola Loira- mi auguro che i responsabili vengano assicurati alla giustizia quanto prima”. Immagini dunque utili ai fini delle indagini e dalle quali sarebbe possibile individuare con sufficiente precisione i principali protagonisti della rissa. Fin qui, però, l’aspetto repressivo legato al fenomeno sempre più dilagante degli scontri tra bande di giovani. “A me interessa tutelare i cittadini, i commercianti, ragazzi e ragazze che hanno scelto di divertirsi in maniera sana a Porto San Giorgio. Per farlo occorrono anche strumenti di prevenzione. Evitare insomma che i nostri figli siano in balia di personaggi ormai noti che arrivano spesso da Lido Tre Archi e perlopiù sono stranieri“. Stavolta anche un compassato Loira sembra aver perso la pazienza. “Voglio più presenza sul mio territorio e pretendo che ci sia un’azione efficace legata tanto al controllo quanto alla prevenzione da parte delle forze dell’ordine”. Richieste quindi, ma anche interventi per frenare risse e atti vandalici che, più di altri Comuni, stanno minacciando la cittadina rivierasca.

Loira accende i riflettori su Lido Tre Archi da cui proverrebbero diversi soggetti che si sono resi protagonisti di alcuni fatti analoghi anche nei mesi scorsi. “Sono indispettito da come la politica abbia affrontato la questione Tre Archi in questi anni. Credo che non basti un presidio fisso della polizia per risolvere i problemi. La delinquenza con cui abbiamo a che fare a Porto San Giorgio è di esportazione, e spesso arriva proprio da quel quartiere. Pretendo quindi un cambio di passo immediato”. E’ consapevole che di più un sindaco non possa fare in questa fase. “Non possiamo e non dobbiamo aspettare di arrivare a questo punto -rimarca ancora Loira commentando la rissa di sabato- son contento che Porto San Giorgio sia tornata ad essere un punto di riferimento per il divertimento in tutta la Provincia di Fermo, ma al contempo mi auguro che non ci sia un seguito il prossimo fine settimana. Voglio quindi sapere cosa si farà pe tutelare la città, i giovani e chi ci lavora”.

 

Guerriglia urbana e violenza sul lungomare: feriti, minacce e paura in una notte da incubo

 

Sicurezza, Del Vecchio (Udc) all’attacco dopo la maxirissa: “Occorrono ronde e più divise“


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti