Estasi Fermana al “Del Conero”, Pannitteri e Frediani decidono il derby con l’Ancona Matelica

SERIE C - Gli uomini di Giancarlo Riolfo trovano i primi tre punti esterni in campionato (seconda vittoria complessiva stagionale) e lo fanno nella sfida made in Marche contro i dorici matelicensi di mister Colavitto. "Abbiamo avuto la forza di reagire dopo il rigore del pari, ed è un bel segnale", l'analisi del tecnico gialloblù nel dopo gara. "Vittoria meritata, è stata la nostra miglior partita da quando sono arrivato a Fermo", le parole dell'esterno, match winner ed ex di giornata

ANCONA – È festa gialloblù.

La Fermana espugna il “Del Conero” superando l’Ancona Matelica grazie alle reti di Pannitteri e Frediani, intervallate dal momentaneo pareggio siglato su rigore da Rolfini. Per i gialloblù, dunque, la rinnovata gioia della vittoria, maturata in un derby e con i tre punti maturati lontano da casa, circostanza mai assaporata nelle precedenti uscite di torneo.

IL TABELLINO

ANCONA MATELICA 1 (4-3-3): Avella; Tofanari, Masetti, Iotti, Maurizii; D’Eramo, Gasperi, Iannoni (16’ st Faggioli); Del Sole (36’ st Delcarro), Rolfini, Sereni. All. Gianluca Colavitto

FERMANA 2 (3-4-3): Ginestra; Alagna, Blondett, Sperotto; Mordini, Mbaye, Graziano, Rodio; Pannitteri, Cognigni, Bolsius (20’ st Frediani). All. Giancarlo Riolfo

ARBITRO: Francesco Luciani di Roma 1; assistenti Francesco Cortese di Palermo e Nicola Tinello di Rovigo; quarto ufficiale Claudio Panettella di Gallarate

RETI: 10’ Pannitteri, 28’ st Rolfini (R), 31’ st Frediani

NOTE: Ammoniti mister Riolfo in panchina, Gasperi, Blondett, Mbaye, Iannoni e Sperotto. Corner 9 – 5. Recupero +1’ +5′. Spettatori 3389 (di cui 93 ospiti). Incasso euro 31443,06

LA CRONACA

Avvio a ritmi molto alti con la Fermana che prova a spingere ma in ripartenza l’Ancona a rendersi davvero insidiosa, ma Sperotto è bravissimo a chiudere su Del Sole. Fermana che però non demorde e passa al minuto numero 10: tiro dai 20 metri di Bolsius su cui Avella ci arriva con la punta delle dita in tuffo, Cognigni evita l’angolo e serve un perfetto assist per Pannitteri, che in scivolata infila nella porta dorica. Gara senza soluzione di continuità nella prima parte di gara: buona l’occasione per Iannoni dopo una percussione centrale, ma il suo tiro non è dei migliori. Fermana che non si tira indietro e ha anche l’occasione per il raddoppio con il sinistro ancora di Pannitteri, liberato dall’interno dell’area di rigore. Ancona che prova a spingere ma senza creare pericolo ad una Fermana che può ripartire con pericolosità.

Al 4’ della ripresa Cognigni lavora un ottimo pallone e scarica per Bolsius, che rientra sul destro e scarica dai 20 metri ma Avella si distende in tuffo e devia in angolo, salvando la propria porta. All’ottavo minuti ci prova Gasperi dalla distanza e ci mette tanto del suo Paolo Ginestra con un gran balzo sulla sua destra a dire di no alla più importante occasione per i padroni di casa fino a quel momento. Al 15’ D’Eramo tenta il tiro a giro ma fa buona guardia ancora Ginestra che si ripete al 19’ su una girata improvvisa di Sereni sempre dai 20 metri. Fermana però che quando si distende fa male: conclusione dalla distanza di Mordini che Avella salva con l’aiuto del palo, arriva Frediani che la insacca ma viene rilevata la sua posizione di fuorigioco. Ancora occasione clamorosa per i gialloblù due giri di lancette dopo: palla deliziosa di Pannitteri per Frediani che scarica a botta sicura ma non trova la porta.

Sul capovolgimento di fronte arriva il rigore per gli ospiti, dopo una palla non buttata fuori, arriva il rigore per atterramento di Faggioli da parte di Blondett. Dal dischetto è l’ex Rolfini che realizza. Fermana che non molla e si riporta avanti: azione fuori da ogni logica di Pannitteri che supera tutti, arriva sul fondo e serve un cioccolatino a Frediani che segna sotto la curva gialloblù la rete del nuovo vantaggio.

 

LE PAROLE DI MISTER RIOLFO NEL POST GARA

È un Riolfo gongolante quello che si presenta ai microfoni dei giornalisti nel post gara, dopo che la sua Fermana è riuscita ad espugnare uno stadio che nelle prime cinque partite stagionali non aveva mai conosciuto altro risultato all’infuori della vittoria.

“C’è grande soddisfazione e grande orgoglio per quello che i ragazzi sono riusciti a fare – ha esordito il tecnico ligure -. Abbiamo avuto la forza di reagire anche dopo il rigore di Rolfini: questo è stato un segnale importante. In settimana avevamo lavorato principalmente sul ritrovare energie, perché avevamo diversi acciaccati e non potevo fare molte rotazioni, quindi abbiamo preparato la partita in un giorno e mezzo, dedicando gli altri al recupero degli infortunati e delle energie di chi aveva giocato molto. Questa partita un punto di svolta? A volte si raccoglie i frutti, altre meno, ma i ragazzi sono volitivi e mi stanno seguendo in tutto e per tutto. Quelli di oggi sono tre punti importanti, ma per esempio contro il Pescara avevamo creato ancor più occasioni, pur non riuscendo a portare a casa nulla. Tuttavia oggi abbiamo sfatato dei piccoli tabù che ci devono dar morale (l’Ancona aveva solo vinto al Del Conero, la Fermana non aveva mai trovato i tre punti in trasferta)”.

 

L’ANALISI AL TERMINE DEL MATCH DI MARCO FREDIANI

Subentrato in corso d’opera, un gol annullato e poi il centro della vittoria. Per l’ex Marco Frediani emozioni particolari e sincere al momento dei consuntivi di giornata. “Vittoria meritata, è stata la nostra miglior partita da quando sono arrivato. Il gol è stata un’emozione incredibile, ad Ancona ho passato un anno e mezzo bellissimo. Ero molto carico per la partita, ma anche altrettanto sereno. Dopo il gol sono corso in panchina solo per festeggiare la rete con il mister, naturalmente non per polemica. E’ un gol particolare, scaturito contro la mia ex squadra per aiutare la Fermana, oltre che per gli ovvi risvolti di classifica, a sfatare il tabù trasferta”.

Un aspetto, quello tattico del 3-4-3 utilizzato da Riolfo in giornata, analizzato anche dall’esterno gialloblù. “Nell’arco delle precedenti partite non abbiamo creato tanto quanto oggi, quindi dobbiamo ripartire dal match di Ancona, per noi un nuovo punto di partenza. Dobbiamo andare avanti, d’ora in poi, con questo piglio. Le assenze? Ci alleniamo tutti bene, chi gioca…gioca, siamo complessivamente pronti: basta vedere la resa di Bolsius e Pannitteri, in altre partite meno impiegati ma in questa circostanza a fare davvero una gran partita. Siamo davvero un bel gruppo”.

 


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