Macchini in Giappone fa sognare: è il quarto atleta di livello mondiale alla sbarra

GINNASTICA ARTISTICA - Ai circuiti iridati di Kytakyushu il brillante risultato del ginnasta fermano, giunto a pari merito con il terzo classificato, lo statunitense Malone. A laurearsi campione il cinese Hu Xuwei, seconda piazza per il nipponico Hashimoto. Nella kermesse, a difendere i colori nazionali, anche Thomas Grasso, anch'egli quarto nella specialità del volteggio

 

Carlo Macchini festante per il brillante risultato maturato in Giappone. Foto, profilo Facebook della Federazione Ginnastica d’Italia

di Chiara Giustozzi

FERMO – Si è conclusa quest’oggi la rassegna mondiale di ginnastica artistica, tenutasi a Kytakyushu, in Giappone, che ha visto brillare due ginnasti italiani, Thomas Grasso e Carlo Macchini.

Nella giornata odierna si sono tenute le ultime finali di specialità di ginnastica artistica, e sono scesi sul campo di gara, come dicevamo, Thomas Grasso al volteggio e il fermano doc Carlo macchini alla sbarra. Grasso, alla sua prima esperienza internazionale di tale calibro, stamane si è piazzato al quarto posto, appena dietro le grandi personalità specialiste dell’attrezzo.

Verso mezzogiorno è stato il turno di Carlo Macchini, che ha avuto l’onore di aprire la finale a sbarra, salendo per primo sull’ attrezzo. Dopo aver pennellato un esercizio all’insegna della perfezione, ha ricevuto un punteggio di 14.966 (D: 6.700, E: 8.266): uno dei migliori che il ginnasta abbia mai ricevuto in campo internazionale.

Purtroppo con il suo grande esercizio si è piazzato solo al quarto posto. Un po’ di amarezza c’è sicuramente perché a strappargli la medaglia è un pari merito con l’americano Malone (D: 6.500 E: 8.466): in caso di punteggi uguali, nella ginnastica artistica viene premiato il ginnasta con la nota E, quella dell’esecuzione, più alta. A laurearsi campione mondiale, con un ottimo esercizio, è il grande cinese Hu Xuwei, con 15.166, a soli due decimi dall’italiano. A completare il podio è l’attuale campione olimpico Hashimoto, che nonostante alcuni errori, è riuscito a piazzarsi al secondo posto.

Il ginnasta fermano ha commentato l’impresa tramite i propri canali social: “E’ come se avessi vinto, questo esercizio è uno dei più difficili di tutta la competizione, non ho le parole adatte per dire niente. Grazie a tutti per il super supporto, sono veramente contento; ho fatto quello che volevo fare, il risultato passa in secondo piano. Sono comunque quarto al mondo, a pari merito con il terzo ed a un decimo dal campione olimpico alla sbarra, non posso chiedere di più”.

 


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