“Ieri si è svolta la commissione comunale urbanistica ed ambiente presieduta dalla presidente Silvia Santini nella quale si è spiegato il progetto di fattibilità tecnico – economica del servizio di igiene urbana della città. “Infatti l’attuale servizio è in prorogatio e, quindi, è dovere dell’amministrazione non solo predisporre una nuova gara per l’affidamento dei servizi ma anche ripensarli alla luce delle esigenze della città che sono mutate visto che il precedente contratto risale a oltre 10 anni fa”, spiegano dall’amministrazione comunale.
A tal proposito il vicesindaco Daniele Stacchietti spiega: “All’epoca la nostra città fu di esempio essendo tra le prime nel panorama regionale ma anche nazionale a realizzare un sistema si differenziata porta a porta riuscendo unitamente alle competenze e professionalità dell’attuale gestore a rappresentare per anni un modello a cui ispirarsi. E’ evidente, però, che gli anni passano e col tempo la nostra città si è evoluta, è cambiata cosi come sono mutate a livello nazionale le normative e gli obiettivi da cogliere. Su questa premessa l’attuale proposta si articola su tre grandi obiettivi: l’introduzione della tariffa puntuale in luogo della Tari, la realizzazione di un nuovo eco centro, e l’introduzione di servizi oggi extra convenzione o comunque il potenziamento di quelli già esistenti. L’introduzione della tariffazione puntuale risponde ad esigenze di giustizia sociale volta a premiare mediante il pagamento di una tariffazione più bassa tutti quei cittadini, e posso assicurare che sono oltre il 65% nella nostra città, che ben differenziano. Infatti – spiega Stacchietti – mentre la Tari calcola la tariffa sulla base dei metri quadri e del numero di occupanti di una singola abitazione la tariffazione puntuale tiene conto di quanti rifiuti indifferenziati sono prodotti da ciascuna utenza secondo il criterio di chi meno inquina meno paga. Questo fa sì che si provvederà a fornire ad ogni utenza e gratuitamente dei mastelli per ogni frazione che andranno a sostituire i sacchetti ai quali verrà associata l’utenza e da li il calcolo dei rifiuti prodotti letti e pesati dal gestore aggiudicatario che dovrà dotarsi di un parco mezzi che svolga questo servizio ma che sia anche sostenibile. La realizzazione del nuovo ecocentro risponde all’esigenza dei cittadini che richiedono un’apertura dello stesso continua ed un’infrastruttura capace di raccogliere con rapidità ed efficienza i conferimenti dei cittadini abbattendo le file, le attese, e le difficoltà di scarico e carico che abbiamo oggi all’attuale ecocentro. Nel tempo anche le normative di settore sono mutate come pure gli obiettivi da cogliere con l’infrastruttura che sarà completamente sostenibile con un impianto fotovoltaico dedicato e sicuro perché dotato di videosorveglianza. Infine sono stati inclusi servizi oggi non presenti, o comunque potenziati, quali il servizio domenicale e nelle feste che oggi paghiamo a parte, un più intenso servizio di svuotamento dei cestini porta rifiuti, la nuova fornitura degli stessi unitamente a quelli per le deiezioni canine e per le sigarette, la rimozione delle erbe spontanee dai marciapiedi, la pulizia sistematica delle caditoie, la pulizia sistematica di tutte le aeree verdi cittadine comprese le Ville storiche, la previsione di un numero verde per i cittadini ed uno sportello informazioni, il potenziamento del servizio degli ingombranti, il ritiro dei pannolini, il potenziamento della vigilanza del territorio contro gli abbandoni mediante ispettori ambientali che possano intervenire quotidianamente e la fornitura di altre ecotrappole, nonché la previsione nelle migliori dei tirocini ad inclusione sociale. E’ evidente che tutti questi servizi abbiano un costo ma si ritiene che questo possa essere abbattuto nel breve periodo attraverso il bando di gara che prevedrà in capo ai gestori partecipanti che possono proporre fino ad un 30 per cento di abbattimento del costo a base d’asta mentre nel lungo periodo la tariffazione puntuale può avere l’effetto, e questo già succede nei paesi che la applicano, di aumentare la percentuale di differenziato e quindi ottenere primalità economiche (ecobonus) che abbattono la tariffa dei cittadini e al contempo un ulteriore abbattimento dovuto alla minore quantità dei trasferimenti in discarica il cui costo è noto a tutti è parecchio alto. Nello specifico l’attuale costo dei servizi (Raccolta differenziata, spazzamento, pulizia spiaggia e conferimento in discarica) ammonta a circa 3.400.000 euro annui, il nuovo progetto oltre a garantire maggiori servizi (sopra descritti) include anche la creazione di un nuovo ecocentro ed il costo annuo è di 3.693.000 euro. Un maggiore investimento di circa 300 mila euro ma che include più servizi, un nuovo ecocentro e soprattutto la possibilità di recuperare parte dell’investimento grazie agli incentivi statali legati alle buone pratiche”.
“Sulla polemica Ata – prosegue il vicesindaco – non entro nel merito avendo essa carattere provinciale e non locale se non per dire che quest’amministrazione non può far altro che prendere atto dell’impossibilità della stessa, in questo momento, a farsi carico di questi progetti per cui occorre provvedere in proprio attraverso uno sforzo progettuale non indifferente che ci coinvolge da oltre un anno per cui permettetemi di ringraziare gli uffici per l’eccellente lavoro sin qui svolto”.
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