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Il lavoro sempre più vicino per gli studenti dell’Itet Carducci Galilei: firmata la convenzione con Confedilizia

FERMO - La dirigente dell'istituto, Cristina Corradini: "Siamo molto affini al linguaggio dell'impresa e al mercato immobiliare, in sinergia con la formazione che facciamo quotidianamente, attenzionando il mondo del lavoro che emerge dalla scuola per geometri e dal corso di grafica e comunicazione"

di Serena Murri

Firmata la convenzione tra Confedilizia e Itet Carducci Galilei. Il progetto che ha trovato sintesi nella convenzione, è stato presentato questa mattina, presso la sede di Confedilizia a Campiglione di Fermo. Convenzione che nasce con l’intento di mostrare ai ragazzi attraverso l’esperienza pratica lo sbocco completo dell’attività professionale. Su base volontaria, i ragazzi potranno cogliere quella che si annuncia come un’occasione imperdibile per la loro crescita formativa.

La dirigente dell’istituto, Cristina Corradini, ha definito l’iniziativa una coincidenza d’intenti fra la scuola e l’associazione: “Siamo molto affini al linguaggio dell’impresa e al mercato immobiliare, in sinergia con la formazione che facciamo quotidianamente, attenzionando il mondo del lavoro che emerge dalla scuola per geometri e dal corso di grafica e comunicazione. Abbiamo pensato ad una dimensione in cui la scuola abbia la prontezza di uscire dal curriculum canonico e di captare un fabbisogno concreto attraverso la convenzione”. Il momento attuale fatto di ristrutturazioni ed ecobonus per incentivare la ripresa ha reso ancor più immediata la sinergia fra scuola e mondo dell’impresa. “La Scuola funziona – ha ricordato la dirigente Corradini – quando serve ad intercettare opportunità e a dare ai ragazzi immediatamente un saggio di una prospettiva lavorativa nel nostro istituto. La formazione del nostro istituto si aggancia anche al discorso del patrimonio storico dei piccoli borghi, abbiamo anche il diploma sul turismo, con materie come lingue straniere. Sensibilità al recupero, all’attenzione dal punto di vista turistico e conoscenza del territorio, altro elemento che ha contribuito ad inserire in convenzione una sinergia che deve essere il volano e lo snodo di congiunzione tra scuola e mondo del lavoro”.

Un’opportunità in più da offrire al mondo della scuola e nel contesto urbano di Fermo e provincia. “Ultimo aspetto, ma non certo per importanza – ha concluso la dirigente Corradini – è la speranza di trattenere i nostri giovani sul territorio e creare opportunità di lavoro immediate, oltre che un circolo virtuoso tra formazione, esperienza e opportunità, con una ricaduta positiva della competenza nei nostri luoghi. Se creiamo questo circolo virtuoso abbiamo fatto una grande cosa in due pagine”.

L’Itet mette a disposizione la logistica e le infrastrutture, mentre Confedilizia garantisce i suoi professionisti per la formazione. Così facendo, alla fine del percorso di studi, i ragazzi oltre al diploma, avranno in mano una qualifica spendibile immediatamente nel mondo del lavoro. Fabio Ramadori, Presidente di Confedilizia Fermo ha spiegato: “È una convenzione molto importante perché offre un’opportunità ai giovani ragionieri e geometri dell’istituto. Confedilizia si occupa della tutela della proprietà immobiliare ed è sensibile al tema della formazione e ha pensato di organizzare una convenzione di ampio respiro sul settore immobiliare”.

 

Ci sarà una calendarizzazione della formazione, una parte sarà teorica e l’altra più pratica, il progetto durerà tre anni e si concluderà con un esame di qualifica finale, lo sbocco professionale di amministratore di condominio, oltre alla possibilità di tessere rapporti con le imprese del mondo immobiliare. Il presidente nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, ha sottolineato la concretezza del progetto: “Come associazione della proprietà immobiliare possiamo essere un esempio e uno stimolo per altre società territoriali. Il settore immobiliare è economia, sviluppo e lavoro, dal mattone partono tante cose. Il fatto che Confedilizia a Fermo possa essere punto di riferimento per altri ragazzi per far incontrare loro il mondo del lavoro è per noi un orgoglio”.


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