I carabinieri della compagnia di Fermo, guidata dal tenente colonnello Nicola Gismondi, hanno eseguito nelle ultime ore un servizio straordinario di controllo sul territorio, dal quartiere fermano di Santa Petronilla di Fermo, a Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio:
una persona rintracciata e tratta in arresto.
Prosegue dunque l’attività di presidio del territorio, da parte degli uomini della compagnia carabinieri di Fermo, che di recente ha interessato, oltre a zone sensibili a Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, anche il quartiere di Santa Petronilla a Fermo “dove – fanno presente i carabinieri – negli ultimi periodi si sono registrate diverse criticità legate ad atti di bullismo tra giovanissimi, lancio di sassi, furti di oggetti e di portafogli tra ragazzi, risse e colluttazioni tra gruppi di studenti”.
In particolare, Santa Petronilla è stata pattugliata per diverse ore con l’impiego di 12 militari e 6 mezzi. Nell’occasione sono stati sottoposti a controllo circa 25 veicoli, a bordo dei quali sono stati identificati 32 soggetti, alcuni dei quali stranieri.
“Un pakistano è stato condotto in caserma per accertamenti finalizzati alla verifica della sua posizione sul territorio nazionale, risultato poi in regola con le norme sul soggiorno. Il controllo si è focalizzato anche sulle fermate degli autobus e sui luoghi di aggregazione giovanile, nei quali si sono verificati di recente gli episodi piè allarmanti. In serata, poi – continuano dalla compagnia di Fermo – il servizio di controllo è proseguito a Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, dove sono stati sottoposti a controllo ulteriori 36 veicoli e circa 47 soggetti. E proprio a Porto Sant’Elpidio, gli uomini della locale stazione hanno rintracciato e arrestato un albanese di circa 30 anni, già noto alle cronache giudiziarie, risultato destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura dellaRepubblica di Fermo per i reati di rapina e lesioni personali, commessi a Porto Sant’Elpidio il 21 novembre scorso.
A conclusione delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato nella casa circondariale di Fermo, dove sconterà la pena residua di quasi quattro anni di reclusione”. Anche per le prossime festività, i carabinieri di Fermo non faranno mancare la loro presenza sul territorio, per la tutela e la sicurezza dei propri cittadini. Saranno quindi eseguiti servizi straordinari di vigilanza per la prevenzione di reati contro il patrimonio in genere e la persona, soprattutto nella movimentata ricorrenza di Halloween.
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