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Il Cesena fa la grande, Fermana bocciata nuovamente in trasferta

SERIE C - All'Orogel Stadium "Dino Manuzzi" i padroni di casa calano il poker grazie alla doppietta di Bortolussi ed alle reti di Mulè e Caturano. I gialloblù di Riolfo non riescono a sfatare il tabù che non li vedono mai vittoriosi lontano dal "Recchioni": l'ultimo successo risale allo scorso 25 ottobre 2020 sotto la gestione Antonioli.

CESENA – Vince la squadra bianconera con un punteggio fin troppo pesante contro una Fermana che paga due partenze non ottimali nei primi minuti di gioco dei relativi tempi.

IL TABELLINO

CESENA 4 (4-3-2-1): Nardi; Candela, Mulè, Ciofi, Favale; Steffè (38’ st Brambilla), Rigoni (1’ st Missiroli), Ilari (24’ Ardizzone); Caturano, Pierini (24’ st Zecca); Bortolussi (42’ st Adamoli). All. Viali

FERMANA 0 (3-4-2-1): Ginestra; Alagna, Blondett, Scrosta; Rossoni (27’ st Mordini), Mbaye (27’ st Capece), Graziano, Rodio; Pannitteri (27’ st Frediani), Cognigni (35’ st Rovaglia), Marchi (17’ st Nepi). All. Riolfo

ARBITRO: Gualtieri di Asti

RETI: 16’ Bortolussi, 3’ st Mulè, 38’ st Bortolussi, 41′ st Caturano

NOTE: ammoniti Mulè, Blondett, Alagna, Cognigni. Recupero +1′ +3′

LA CRONACA

Pochi minuti prima del fischio d’inizio a scuotere il mondo Fermana è la notizia della scomparsa di Mario Scarfini, padre dell’assessore allo Sport di Fermo, Alberto Maria (vedi l’articolo sotto correlato). Ai messaggi di condoglianze e di vicinanza da parte del presidente Umberto Simoni, del patron Maurizio Vecchiola e del direttore generale Fabio Massimo Conti, si è unito anche il sindaco Paolo Calcinaro. Mario Scarfini era uno storico tifoso gialloblù ed anche presidente del Centro Coordinamento Club Canarini ed, appresa la notizia, siamo certi che i giocatori gialloblù abbiano provato in tutti i modi ad onorare la sua memoria al meglio. Tuttavia all’Orogel l’impresa era delle più ardue.

Mister Riolfo ha confermato lo stesso undici che domenica scorsa aveva ottenuto i tre punti contro la Pistoiese al Recchioni. Nessuna sorpresa nel 3-4-2-1 con Ginestra tra i pali, Alagna, Blondett e Scrosta nel terzetto difensivo, Rossoni e Rodio sugli esterni con l’ex Mordini che si è accomodato nuovamente in panchina, Mbaye e Graziano a centrocampo ed il tandem composto da Marchi e Pannitteri a supporto del terminale offensivo Cognigni, con Frediani pronto a subentrare a gara in corso e spaccare la partita come successo nel derby di Ancona.

I bianconeri di mister Viali hanno dovuto rinunciare a Lepri, ai gemelli Shpendi, a Nannelli ed a Maddaloni. Così si sono schierati con un 4-3-2-1 ad albero di Natale che ha visto Nardi in porta, Candela e Favale rispettivamente terzini di destra e sinistra, Mulè e Ciofi al centro della difesa, Rigoni in regia supportato dalle mezzali Steffè e Pierini ed il duo Caturano-Ilari a dar man forte a Bortolussi.

Partenza sprint della squadra di casa che trova subito spazi nella metà campo della Fermana ed a salvare il risultato ci pensa Paolo Ginestra con due super interventi su Steffè e su Pierini in piena area di rigore. Fermana che avverte il pericolo e con il passare dei minuti cerca dunque lo spazio per tentare di essere pericolosa in zona offensiva, senza chiudersi troppo e prestare il fianco ai bianconeri.

La prima palla buona arriva al decimo minuto con Pannitteri che converge dalla destra, serve Marchi che fa da sponda per il destro di Cognigni che a botta sicura viene murato in extremis da un difensore. Proprio nel miglior momento canarino, il Cesena passa in vantaggio con una splendida azione sulla sinistra: cross al volo di Favale e Bortolussi anticipa bene sul primo palo fulminando Ginestra.

Fermana che non molla e al 22’ ha un’ottima occasione: ripartenza di Marchi e palla per Pannitteri con il suo sinistro a giro fermato da un difensore in angolo. Nel finale di tempo arriva anche la traversa da parte di Pierini.

Nella ripresa si comincia nel peggiore di modi con il gol del raddoppio al terzo minuto: sugli sviluppi di uno schema su calcio piazzato Mulè deposita il cuoio in rete. La gara perde di equilibrio con il Cesena che sfrutta occasioni in ripartenza e nel finale di gara trova anche il modo di allungare il distacco. Prima il contropiede letale di Bortolussi, poi l’imbeccata di quest’ultimo per Caturano che cala il definitivo poker. 

LE DICHIARAZIONI DI MISTER RIOLFO NEL POST GARA

“C’è grande amarezza, ma anche consapevolezza – ha esordito il tecnico gialloblù nel fresco post gara in sala stampa -. Dobbiamo essere consci di quello che siamo, di quello che dobbiamo fare, di quelli che sono i nostri obiettivi e dei pericoli che si palesano quando si devono affrontare determinate squadre. Il Cesena è stato molto bravo, noi lo abbiamo affrontato a viso aperto ma hanno il pieno merito della vittoria perché sono stati bravi a gestire la partita ed a trovare fisicamente gli spazi con tanta qualità ed organizzazione. Ci saremmo potuti trovare sotto di più gol anche nella prima frazione – ammette con obiettività l’allenatore ligure -, tuttavia i ragazzi non hanno mollato e sono stati sul pezzo tentando di ribattere colpo su colpo. Non siamo stati nemmeno troppo fortunati sotto porta, altrimenti avremmo potuto riaprirla, ma il 2-0 ci ha tagliato le gambe ed a quel punto ho preferito fare un po’ di rotazioni. Dispiace per la rotondità del punteggio: stringiamo la mano agli avversari che si sono dimostrati nettamente superiori ed andiamo avanti, lavorando con umiltà per conquistare i punti alla nostra portata che realmente devono servirci per raggiungere i nostri obiettivi“.

 

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