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La Videx si schianta in trasferta, il derby resta a Macerata

SERIE A3 - Dopo sei successi consecutivi la compagine di coach Ortenzi inciampa nella prima sconfitta stagionale al termine di tre set. La Med Store Tunit mette quindi in bacheca lo scontro tra corregionali grazie anche ad un finale in crescendo 

MACERATA – Si ferma a sei gare consecutive la striscia di imbattibilità di Grottazzolina.

Sul parquet del Banca Macerata Forum, Vecchi e compagni si arrendono dopo 75 minuti di gioco alla Med Store Tunit, profetiche le parole della vigilia dell’ex di turno Gabbanelli: i dettagli hanno fatto la differenza.

Coach Ortenzi schiera Marchiani-Giacomini, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti libero. Di Pinto risponde con Longo-Dennis, Margutti e Lazzaretto in attacco, Pasquali e Sanfilippo al centro e Gabbanelli libero.

IL TABELLINO

MED STORE TUNIT MACERATA 3: Pasquali 4, Longo 1, Del Grosso (L2) ne, Scita, Dennis 23, Margutti 6, Ferri ne, Sanfilippo 5, Scrollavezza, Lazzaretto 11, Facchi ne, Ravellino ne, Gabbanelli (L1), Robbiati ne. All. Di Pinto

VIDEX GROTTAZZOLINA 0: Giacomini 5, Cubito 4, Vecchi 15, Focosi 1, Pison, Cascio 2, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 16, Perini ne, Marchiani, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi

ARBITRI: Laghi e Turtù

PARZIALI: 25-19; 25-21, 25-21

NOTE: Macerata: 15 errori in battuta, 3 ace, 7 muri vincenti, 67% in ricezione (54% perf), 66% in attacco. Grottazzolina: 17 errori in battuta, 5 ace, 2 muri vincenti, 55% in ricezione (29% perf), 45% in attacco

LA CRONACA

Equilibrio in apertura di match con il break di Margutti ad armare il braccio caldo di Dennis per il vantaggio locale (7-6). Macerata commette qualche errore di troppo al servizio e Grottazzolina ne approfitta per tenere il passo con Cubito (11 pari). In fase centrale arriva il primo strappo della partita che fa pendere l’ago della bilancia in favore dei locali, ancora protagonista Margutti al servizio che dà il là a cinque segnature consecutive: apre Sanfilippo, tre volte Dennis ed ace dello stesso Margutti (18-12). Capitan Vecchi prova a scuotere i suoi col primo squillo dai nove metri ma Macerata continua a spingere e con la pipe di Lazzaretto si porta sul 23-18. Gli errori di Cubito prima e Focosi poi fanno il resto (25-19).

Macerata ancora avanti nel secondo parziale. Lazzaretto conquista il doppio vantaggio ma l’ace di Giacomini vale il pari (6-6). La gara procede senza esclusione di colpi, Dennis si erge a muro su Vecchi ma Mandolini colpisce in parallela e riporta avanti i suoi (11-12). L’equilibrio fa da padrone per l’intera fase centrale fino a quando Dennis prende per mano i suoi e traccia ancora una volta il solco decisivo (22-20). La Videx manca di lucidità e Macerata ne approfitta per fare suo anche il secondo set con un comodo 25-21.

La gara si fa in salita. Gli ospiti non riescono ad entrare in partita con il servizio e soffrono anche a muro contro un Dennis in grande spolvero (23 punti che lo fanno top scorer del match). E’ proprio il capitano maceratese a colpire in parallela facendo meglio di Mandolini il cui attacco fuori-misura apre all’ennesimo allungo di marca locale. Longo è incisivo dai nove metri e Sanfilippo lo imita con l’ace che vale il momentaneo 13-6. La Videx arranca, fatica a gestire la difficoltà del momento mentre Macerata continua a spingere a testa bassa (19-14). I padroni di casa riescono a gestire senza troppi patemi fino al diagonale di Lazzaretto che consegna nelle mani dei suoi ben 6 palle match. Il canto del cigno di Grottazzolina arriva a stretto giro di posta quando capitan Vecchi approfitta del break di Cascio e con la forza della disperazione dimezza lo svantaggio rendendo meno severo il punteggio. Cala il sipario sul match quando Cascio fallisce dai nove metri consegnando tre punti meritati alla formazione padrona di casa.

LE DICHIARAZIONI

Un risultato netto arrivato al termine di un match mai veramente in bilico. Questa la sintesi di un derby che ha visto Macerata legittimare in lungo e in largo i tre punti con una prestazione solida e attenta al cospetto di una Grottazzolina apparsa invece nervosa e poco lucida.

I padroni di casa hanno sempre tenuto in mano il pallino del gioco grazie soprattutto ad un Dennis in grande spolvero ed un Margutti particolarmente incisivo dai nove metri. Proprio il servizio ha rappresentato invece la nota dolente della Videx, ben al di sotto degli standard sui quali la formazione grottese è abituata a viaggiare. Un divario importante anche sul fronte offensivo con Vecchi e compagni che fanno registrare il 45% di attacchi positivi contro il 66% di Macerata, all’interno del quale spicca la prestazione super del capitano Angel Dennis (21 su 26, 81% di efficacia).

“E’ stata una serata strana – ha commentato coach Massimiliano Ortenzi -, non siamo mai riusciti a mettere pressione al servizio, fatta eccezione per qualche sporadico momento della gara, ed abbiamo sprecato tante occasioni soprattutto nel primo set. Di contro Macerata ha disputato una partita molto ordinata, giocando sempre con palla in mano e mettendoci in difficoltà grazie anche alla bella prova di Dennis, il quale non siamo praticamente mai riusciti a contenere”.

Il percorso di crescita continua e passa anche da momenti come questi. Serve innanzitutto equilibrio mentale per tornare a lavorare in palestra con ancor più determinazione: “Questa gara deve insegnarci molto – ha aggiunto il coach grottese -. Di fronte a squadre che giocano una pallavolo di alto livello disattenzione e superficialità si pagano a caro prezzo perciò bisogna imparare a dare il massimo dal primo all’ultimo pallone. Sono queste le partite che fanno crescere ed alle quali dobbiamo abituarci se vogliamo arrivare in fondo”.

 

 

 


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