di Redazione
FERMO – Ieri, domenica 21 novembre, si è svolta a Lugo di Ravenna la finale nazionale del campionato di tiro alla fune, categoria 680 kg.
I ragazzi di coach Luigi Olivieri, mossi alla volta della conquista del tricolore, si sono presentati all’appuntamento con i mezzi tecnici e mentali del caso, ed il successo nazionale, dunque, è felicemente arrivato al termine di un percorso netto, iniziato con pieno merito già nel girone di qualificazione.
A seguire, la semifinale del tutto impegnativa contro i partenopei della Lubrensis che, nonostante i quattro anni di assenza dalla scene agonistiche, hanno dimostrato subito grande agonismo. La finale, da par suo, è stata invece tutta fermana, disputata cioè al cospetto dei Bellatores di Monte Urano.
Epilogo felice per i forzuti di Fermo, che si sono quindi fregiati niente meno del 43esimo tricolore. “I ragazzi hanno disputato una grande gara – il commento di coach Olivieri -, non è stato facile ritrovare subito lo smalto migliore dopo lo stop causa Covid, ma con grandi sacrifici ed impegno la squadra è giunta all’appuntamento cruciale nel migliore dei modi. Da qui speriamo pertanto di crescere per i prossimi appuntamenti, a partire dalla finale dei 640 kg per proseguire con i Campionati del Mondo, previsti a marzo in Olanda”.
I neo campioni d’Italia del Cobra Fermo, allenati da Luigi Olivieri, sono Lorenzo Mancini, Luigi Luciani, Stefano Cintio, Andrea Mignani, Davide Onori, Cristiano Ferrara, Enrico Marchionni e Samuele Borraccini.
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