In occasione della riapertura della Pinacoteca, l’Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura di Fermo ha organizzato per domenica 28 novembre un Open Day, ovvero la possibilità di poter visitare e ammirare per tutto il giorno, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00,i tesori di arte e cultura custoditi a Palazzo dei Priori in Piazza del Popolo, con ingresso gratuito per i residenti.
“Con l’occasione della riapertura della Pinacoteca, vogliamo condividere questa bellissima emozione – le parole del Sindaco Paolo Calcinaro – invitando la cittadinanza ad essere presente il 28 novembre ed essere così ambasciatrice della bellezza di Fermo, avendo così modo di poter ammirare i tesori di tutto il Palazzo dei Priori e quelli della Pinacoteca che tornano nella pubblica disponibilità dopo il periodo di chiusura. L’invito è quello di esserci, di partecipare a questo Open Day per poter rivedere le nostre bellezze nel loro splendore”.
“Poter tornare nuovamente in contatto con le opere d’arte, con la bellezza di un Museo fa pensare a quanto la cultura sia importante – ha detto l’Assessore alle Politiche Culturali Micol Lanzidei – ai respiri di vita che essa rappresenta per tutti noi e per una comunità cittadina che può contare su un Polo, come quello di Palazzo dei Priori, che domenica 28 sarà visitabile con l’Open day e la gratuità per i residenti. Poter tornare a fruire della Pinacoteca, che così completa il tour del Palazzo, è un segno importante per la città e non solo e non vediamo l’ora che domenica si possa approfittare di questa opportunità”.
Si potrà spaziare, nella visita, dalla splendida e sempre affascinante Sala del Mappamondo che contiene il più antico fondo della Biblioteca Comunale, nella quale è ospitato il globo terracqueo eseguito nel 1713 dall’abate fabrianese Amanzio Moroncelli alla bellezza della Pinacoteca civica, che riapre dopo la chiusura imposta dal sisma del 2016.
Al suo interno opere fra cui la nota e importante “Adorazione dei Pastori”, nella Sala del Seicento, capolavoro giovanile di Pieter Paul Rubens (Siegen, 1577 – Anversa, 1640), realizzato al termine del suo soggiorno italiano, riscoperto nella chiesa di San Filippo dallo storico dell’arte Roberto Longhi. Dalla stessa chiesa proviene anche la Pentecoste di Giovanni Lanfranco (Parma, 1582 – Roma, 1647).
Un viaggio che continua in Pinacoteca nella Sala del Rinascimento con le opere di Vincenzo Pagani e di Vittore Crivelli (Crocifissioni) e con il ciclo di affreschi di Andrea Boscoli, nella Sala di Storia locale, nella nuova Sala degli Arazzi, con quello più prezioso della collezione che raffigura l’Annunciazione basata su un cartone preparato dall’artista fiammingo Giusto di Gand (1430 circa – 1480 circa).
Senza dimenticare che il tour all’interno del Palazzo, cuore del polo museale cittadino, potrà proseguire con la visita della Sala dei Ritratti, antica sede del Teatro cittadino e delle sale di rappresentanza come la Sala del Consiglio comunale detta “dell’Aquila” e il Gabinetto del Sindaco.