PORTO SANT’ELPIDIO – Quest’oggi, nella sala della giunta della sede municipale, si è svolta la consegna degli attestati di merito a Mauro Moretti e Giulia Presti, due campioni di due differenti discipline sportive che hanno contribuito a promuovere il nome e l’immagine della città di Porto Sant’Elpidio in ambito nazionale e mondiale. Presenti l’assessore allo sport Emanuela Ferracuti ed il consigliere Sergio Ciarrocca.
La prima pagina di storia è quella riconducibile alla tappa unica del Campionato Italiano Aci Sport Club 2021. Tappa che si è svolta sullo splendido circuito Cogiskart di Corridonia (MC) lo scorso 25 e 26 settembre, dove il numero dei partecipanti alla manifestazione ha raggiunto addirittura le tre cifre (115 piloti) ed ha contribuito a rendere ogni gara un vero spettacolo. Mauro Moretti ha conquistato il titolo di campione italiano nella categoria 125 centimetri cubici Over 50. Una vittoria meritata quanto attesa, soprattutto dopo essersi visto soffiare il titolo proprio a Corridonia nel 2020.
Giulia Presti si è, invece, distinta con due medaglie d’oro ai campionati europei di pattinaggio-corsa che si sono svolti a Canelas, in Portogallo dal 19 al 25 luglio. La sedicenne elpidiense nei 10.000 metri a eliminazione e negli 8.000 metri a punti categoria allieve, ha conquistato il podio.
La Presti, che ha cromosomi formidabili essendo figlia di due ex-campioni del Mondo (Massimiliano Presti, ora commissario tecnico della Nazionale Italiana, e Simona Vesprini, che come lei pattinò per la Roller Civitanova), nelle gare su pista era già salita tre volte sul podio: 3ª nei 5000 a punti, 1ª nei 5000 a eliminazione e 1ª nei 1000 sprint. “Vorrei rivolgere un plauso – ha detto l’assessore allo sport, Emanuela Ferracuti – a questi due atleti che, grazie alla loro passione, dedizione ed anche spesso spirito di sacrificio hanno raggiunto prestigiosi risultati contribuendo a promuovere anche l’immagine della nostra città. Lo sport non fa solo bene al fisico ma anche alla mente e grazie a valori come il fair play ed il rispetto dell’altro è anche un ottimo strumento di insegnamento”.
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