Secondaria Fracassetti-Capodarco: palestre allestite per la visita degli stand delle scuole superiori

FERMO - La scuola ha voluto contribuire a sostenere i ragazzi  in una fase particolare della loro vita,  che è quella della scelta del percorso da intraprendere, in una modalità raccolta, ma contemporaneamente formativa.

 

La scuola Secondaria di I grado dell’ISC FRACASSETTI-CAPODARCO tiene sempre fede alle finalità che la contraddistinguono. La sua costante volontà è quella di perseguire, con un percorso formativo unitario, organico e continuo, l’obiettivo di realizzare una Scuola Unitas Multiplex. Le risorse umane impegnate nel processo educativo dei ragazzi indirizzano infatti le proprie competenze professionali in special modo nella progettazione e nell’attuazione di una pratica didattica sempre più personalizzata e capace di garantire il pieno sviluppo delle potenzialità di ogni alunno, rispettandone l’identità personale, culturale e sociale.

Un scuola Unitas Multiplex si propone come agenzia educativa performante, aderente alla realtà complessa, un’istituzione che istruisca ed orienti, prefiggendosi come obiettivo primario il successo formativo dei ragazzi, valorizzandone le qualità, concorrendo in modo determinante alla formazione della persona e del cittadino, per consentire a ogni giovane studente di acquisire, nel rispetto delle proprie potenzialità e aspettative, le competenze chiave che gli consentiranno di inserirsi in modo consapevole e soddisfacente nella società, di costruirsi un futuro il più possibile aderente al “sogno”, alle inclinazioni e ai talenti che caratterizzano la sua personalità.

Una scuola che contempla unicità e molteplicità, che raccoglie le sfide del territorio, partecipa a progetti ed iniziative significativi, collabora in rete con altri istituti, arricchisce la sua offerta formativa con esperienze curricolari ed extracurricolari che stimolano il pensiero critico e la creatività, che indirizzano alla cittadinanza attiva e alla responsabilità, che permettono di “mettersi in gioco” e imparare a conoscere se stessi.

Una risposta e un contributo importante all’autoconoscenza, in una fase delicata del percorso di studi, è stato il primo step del progetto “Orientamento” pensato per l’ultimo anno del triennio: si è organizzato un incontro polifunzionale ed efficace per permettere agli alunni delle classi terze di potersi confrontare e relazionare con gli Istituti Superiori più vicini alla nostra realtà territoriale. Nelle mattinate del 27 e del 30 novembre si sono allestite le palestre, rispettivamente del plesso Fracassetti e di Capodarco, con gli stand espositivi di ciascun istituto. Nel completo rispetto della normativa prevista per il contenimento del Covid19, gli alunni hanno potuto conoscere l’Offerta formativa delle Scuole Secondarie di secondo grado, parlare con i docenti, ricevere informazioni ed ascoltare anche la testimonianza di alcuni studenti che frequentano già gli Istituti Superiori. Un’opportunità di fondamentale importanza per capire il “mondo” che li attende una volta terminato il Primo Ciclo d’Istruzione. Hanno partecipato all’evento l’ITT “Montani”, l’ITET “Carducci-Galilei, il Polo Scolastico “Urbani”,  il Centro di Formazione Professionale “Artigianelli”, il Liceo Scientifico “Calzecchi-Onesti”, il Liceo Classico e  delle Scienze Umane “Annibal Caro”, il Liceo Artistico “Preziotti- Licini”e l’Istituto Professionale “Ostilio Ricci”.

La scuola ha voluto contribuire a sostenere i ragazzi  in una fase particolare della loro vita,  che è quella della scelta del percorso da intraprendere, in una modalità raccolta, ma contemporaneamente formativa. “E’ un evento ben organizzato: spazi ampi, tempi giusti di conversazione, rispetto del singolo”, sostiene una professoressa del Liceo scientifico “Carlo Urbani”. Infatti con tempistiche dilatate, in un contesto favorevole e familiare, gli alunni hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi personalmente alla presentazione del piano di studi, dei laboratori e delle specificità di ogni singolo istituto della scuola di II grado, tanto da aver acquisito una maggiore consapevolezza che custodiranno preziosamente, in occasione della successiva visita delle scuole aperte, in modalità autonoma. In tal maniera tutti gli studenti hanno potuto incontrare ciascuno degli istituti presenti. “Ho avuto l’opportunità di conoscere scuole che non avrei mai visitato personalmente, pertanto mi è stata fornita l’occasione di valutare opzioni valide che non avevo affatto considerato” dice un ragazzo della 3B. “Io, che prima di oggi ero veramente indeciso, comincio a riflettere anche su varie scuole che andrò a visitare con la mia famiglia durante gli Open days”, è l’opinione di un alunno della 3E. Dopo questa fase di avvio, il progetto orientamento proseguirà con una serie di ulteriori iniziative costruite ad hoc per permettere ai ragazzi una scelta consapevole e serena, nonostante i limiti imposti dall’evento pandemico.


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