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Campiglione, prosegue l’iter per la variante urbanistica, Calcinaro: “Interessamento di attività economiche”

FERMO - “Un lavoro – ricorda Marco Marcatili di Nomisma - che è avvenuto con il coordinamento di competenze multidisciplinari (economiche, sociali, tecniche e ambientali) partendo dalla riattualizzazione di uno studio pregresso, anche alla luce delle nuove dinamiche emerse negli ultimi anni e degli effetti sopraggiunti durante l’emergenza sanitaria"

Il nuovo ospedale di Campiglione, in costruzione

“Cresce l’interesse per Campiglione. Il quartiere, nel quale sta sorgendo il nuovo ospedale, sta “disegnando” il suo sviluppo. Il lavoro condiviso, portato avanti in questi mesi dall’Amministrazione Comunale propedeutico alla Variante Urbanistica, sta creando fermento anche da un punto di vista di attività economiche, produttive, commerciali e professionali che stanno manifestando interesse per potersi insediare in questo quartiere”. Cosi l’amministrazione comunale di Fermo sullo sviluppo del quartiere dove sorgerà anche il nuovo ospedale.

“Come noto la variante si pone tra i vari obiettivi quello riguardante la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’ambito territoriale di Campiglione e Molini Girola. Al fine di sviluppare l’area in questione, la Giunta Comunale ha intanto adottato una misura con delibera per l’insediamento e lo sviluppo di attività economiche che siano in linea con il concetto di riqualificazione urbana e rifunzionalizzazione degli spazi. Pertanto stanno già giungendo richieste di informazioni e interesse da parte di chi vorrà insediarsi nel quartiere di Campiglione (studi, attività produttive, professionali e commerciali), in alcuni casi anche con l’obiettivo di rivitalizzare spazi in disuso o chiusi da tempo”.

Siamo molto lieti di questo interessamento che testimonia gli obiettivi che ci siamo prefissi sin dall’inizio, quello che abbiamo sempre immaginato per la nuova Campiglione cioè lavoro, occupazione ed economia – le parole del Sindaco Paolo Calcinaro – del resto l’impegno dell’Amministrazione Comunale è stato da subito quello di assecondare prospettive di sviluppo, in considerazione del nuovo ospedale e cogliere opportunità per creare servizi, commercio, strutture di supporto, infrastrutture necessarie al quartiere, creare e favorire una maggiore connessione con il resto della città”.

“Sono questi i primi risultati di un’urbanistica condivisa su cui abbiamo scelto di puntare – aggiunge l’assessore all’urbanistica Mariantonietta Di Felice – con la convinzione che intorno al nuovo ospedale si gioca il futuro della città. L’obiettivo è portare nuovi servizi e riqualificare l’esistente migliorando sia la vivibilità dei quartieri di Campiglione e Molini che la mobilità, anche in collaborazione con Provincia e Regione”.

Soddisfazione viene espressa per queste azioni, che conseguono il lavoro fatto sin da subito, dalla coordinatrice del Tavolo di coordinamento per Campiglione e consigliere comunale Sara Pistolesi: “la concertazione e il confronto avviati con il tavolo di lavoro iniziano a vedere i primi frutti: fin da subito ci siamo prefissi l’obiettivo di accompagnare il lavoro dell’ufficio tecnico con l’attività di ascolto del quartiere, delle realtà imprenditoriali e delle parti sociali. Il crescente interesse ad aprire nuove attività è pertanto fonte di soddisfazione e conferma che stiamo procedendo nella giusta direzione, cercando di cogliere al meglio un’opportunità di sviluppo che possa generare economia e allo stesso tempo crescita di occasioni di lavoro in diversi settori anche per i residenti”.

Prosegue, intanto, il lavoro sulla Variante con una cura dei dettagli che vanno dal punto di vista ambientale a quello geologico con elaborati che verranno poi condivisi, prima di approdare in Consiglio Comunale.

Variante che tiene conto del lavoro condotto in questi mesi dal Centro di Studi Economici Nomisma che ha effettuato un’analisi socio-economica propedeutica ad avviare l’iter urbanistico e che sta accompagnando il Comune di Fermo nel percorso di definizione del progetto di variante.

“Un lavoro – ricorda Marco Marcatili di Nomisma – che è avvenuto con il coordinamento di competenze multidisciplinari (economiche, sociali, tecniche e ambientali) partendo dalla riattualizzazione di uno studio pregresso, anche alla luce delle nuove dinamiche emerse negli ultimi anni e degli effetti sopraggiunti durante l’emergenza sanitaria. Nello studio sono stati coinvolti residenti, imprenditori, figure esperte della pianificazione urbana attraverso interviste, focus group, un sondaggio che c’è stato via web sul sito comunale, per raccogliere le percezioni, le esigenze e le aspettative attinenti all’area considerata”.

Elementi e informazioni dunque che consentono il prosieguo della redazione della Variante urbanistica per lo sviluppo di Campiglione.


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