FERMO – Prima partita del girone di ritorno segnata, come quella di andata, da una sconfitta del Basket Fermo.
Battuta d’arresto inflitta dal Basket Macerata, capolista del girone e una delle squadre dirette avversarie per la lotta al vertice della classifica. Un test per verificare la maturità della squadra fermana fallito, però, solo a metà, perché se sconfitta c’è stata essa è maturata solo nei secondi dieci minuti di gioco, lasciando gli altri trenta in una condizione di sostanziale parità.
IL TABELLINO
FORNO A LEGNA FRINCONI BASKET FERMO 59: Poggi 10, Mezzabotta, Pasqualini 7, Ferreyra 5, Bongelli 3, Quondamatteo 13, Ballo 2, Pedicone, Del Buono 15, Ndour 4, Pelacani (cap.). All.re Marilungo, vice all.re Valentini
BASKET MACERATA 77: Russo, Spina 2, Nardi 9, Tiberi 21, Alfonsi 5, Mogetta 8, Torresi, Puliti, Grande 14, Core 3, Severini (cap.) 4, Centioni 11. All.re Brachetti
PARZIALI: 13-17, 16-30, 16-16, 14-14
PROGRESSIVI: 13-17, 29-47, 45-63, 59-77
ARBITRI: Alberto Iacomucci e Marco Pazzaglini entrambi di Pesaro
NOTE: Tiri da tre: Fermo 5, Macerata 7, tiri liberi: Fermo 16 su 24 (67%), Macerata 16 su 26 (61%), falli: Fermo 21 con antisportivo a Quondamatteo, Macerata 28, uscito per cinque falli Severini (Macerata)
LA CRONACA
Se vogliamo trovare il punto debole evidenziato nel secondo quarto di gioco da parte del Forno a Legna Frinconi esso è stato la poca lucidità e intensità in difesa, lasciando agli avversari troppo spazio, forse confidando inconsciamente che le proprie capacità realizzative compensassero le mancanze difensive.
Convinzione eccessiva soprattutto contro una squadra attrezzata come Macerata, che ha approfittato della situazione allungando nel punteggio. I 18 punti di differenza al suono della sirena nell’intervallo lungo sono rimasti, poi, invariati al termine della gara. Il Basket Fermo, a dire il vero, ha provato ad accorciare le distanze nel terzo periodo, arrivando anche ad un promettente meno 7 ma non c’è stato nulla da fare contro le ripartenze dei maceratesi, sempre attenti e a volte anche fortunati nelle capacità realizzative.
Le settimane che separano questa partita dalla prossima dovranno essere sufficienti a guarire le ferite delle due sconfitte consecutive e a recuperare qualche infortunato. La prossima partita, che si svolgerà l’8 gennaio a Pedaso, sarà ugualmente difficile come quella odierna, ma ugualmente importante per continuare a coltivare speranze di corsa al vertice del Forno al Legna Frinconi.
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